Nel 2000 debuttò sul mercato italiano la piccola Audi A2, utilitaria premium della Casa di Ingolstadt, riconoscibile per la carrozzeria monovolume in alluminio. Rappresentava la versione di serie della concept car Al2, esposta al Salone di Francoforte del 1997.
Inizialmente, la Audi A2 era disponibile con il motore 1.4 16V a benzina da 75 CV, poi affiancato dal propulsore diesel 1.4 TDI di pari potenza. Nel 2001, la gamma fu declinata negli allestimenti Base, Comfort e Top. Tuttavia, la principale novità fu la configurazione 3L con l’unità 1.2 TDI da 61 CV di potenza e tre litri di gasolio per 100 km. Nel 2002, invece, fu introdotta la motorizzazione a benzina 1.6 FSI a iniezione diretta da 110 CV, assieme alla versione speciale Color Storm. L’ultima novità risale al 2003, con il propulsore diesel 1.4 TDI da 90 CV di potenza che debuttò parallelamente al restyling di metà carriera.
La piccola Audi A2 è uscita di scena nel 2006, dopo esser stata prodotta in 176.377 esemplari, di cui circa 22.000 unità immatricolate sul mercato italiano. Doveva essere proposta anche nella variante cabriolet, come versione di serie della concept car Al2 Open End esposta al Salone di Tokyo del 1997. Al Salone di Francoforte del 2011, invece, fu svelata la seconda generazione della piccola monovolume premium, anch’essa come concept car, ma non è mai giunta in produzione.
L’articolo Audi A2: la storia della utilitaria premium monovolume sembra essere il primo su Lifestyle Blog.