Redazione Auto361
Nel mese di ottobre, secondo i dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato delle autovetture nuove ha registrato una significativa crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo un totale di 139.052 unità immatricolate. Questo dato positivo è solo uno dei segni dell’entusiasmante aumento delle immatricolazioni nel settore automobilistico italiano nel corso del 2023, con una crescita complessiva del 20,5% da inizio anno, portando il totale a 1.315.964 unità rispetto alle 1.091.937 immatricolazioni registrate nei primi dieci mesi del 2022. Tuttavia, questo trend di crescita non è privo di sfide e richiede una valutazione approfondita.
Il Ruolo delle Politiche Governative
Le politiche volte al rinnovo del parco circolante e alla promozione della mobilità elettrica stanno dimostrando di avere un impatto significativo su questo settore in crescita. Tuttavia, secondo Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto, è necessario un approccio più ampio che coinvolga tutti gli attori del settore per garantire una transizione verso una mobilità più sostenibile.
Le aziende del settore automobilistico sono impegnate nella promozione delle auto elettriche e a basse emissioni di CO2. Tuttavia, si sta riscontrando un divario significativo tra gli obiettivi di decarbonizzazione e il comportamento d’acquisto dei consumatori. Per affrontare questa sfida, è necessaria un’azione di governo più incisiva, mirata a ridurre il disinteresse verso le auto elettriche e a promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile.
La Domanda per le Auto Elettriche
Nonostante la crescita percentuale delle auto elettriche, queste rappresentano ancora una piccola parte del mercato automobilistico italiano. La domanda rimane debole, in parte a causa dei prezzi elevati di queste vetture. Inoltre, i fondi dell’Ecobonus, destinati a incentivare l’acquisto di auto a basse emissioni, rimangono inutilizzati, soprattutto nella fascia 0-20 e 21-60. Attualmente, il parco circolante delle auto elettriche in Italia conta poco più di 200.000 unità, e non vi sono disposizioni nel Ddl Bilancio 2024 per una revisione significativa in questa direzione.
Alimentazioni Preferite
Le auto ibride elettriche continuano a essere la scelta predominante degli acquirenti, rappresentando il 39% del mercato automobilistico italiano a ottobre, con una quota del 36% nel periodo gennaio-ottobre. Le auto completamente elettriche mantengono una quota del 4,1% nel mese, ma rimangono stabili al 3,9% da inizio anno, con una media mensile di circa 5.000 unità. Le auto ibride plug-in ottengono una quota del 4,2% e mantengono una presenza costante al 4,5% nell’anno. Le auto a benzina e diesel rappresentano complessivamente il 42,7% del mercato, con le prime in crescita del 20,8% e le seconde in calo del 4,3%. Il Gpl è scelto dal 9,9% degli acquirenti.
Andamento dei Canali di Vendita
Tutti i canali di vendita mostrano risultati positivi. I privati registrano un aumento del 21% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una quota di mercato del 59,4%. Le società hanno registrato un aumento del 51%, rappresentando il 16,8% delle immatricolazioni totali. Il noleggio ha registrato un modesto aumento del 2,3%, con una quota del 23,8%. Nel periodo gennaio-ottobre, l’andamento è positivo per i privati (+12,7%), le società (+31%) e il noleggio (+32,7%).
Conclusioni
La crescita delle immatricolazioni di autovetture nuove in Italia a ottobre è un segno promettente per il settore automobilistico. Tuttavia, affrontiamo ancora sfide significative per promuovere la mobilità sostenibile e l’adozione di veicoli elettrici. È necessario un impegno congiunto tra il governo, l’industria automobilistica e i consumatori per accelerare questa transizione e raggiungere obiettivi di decarbonizzazione ambiziosi. La strada è lunga, ma il futuro della mobilità sostenibile in Italia è in gioco.
