Redazione Auto361
Dacia ha recentemente superato un traguardo straordinario nel settore automobilistico, segnando la vendita di oltre un milione di veicoli dotati di tecnologia bifuel benzina/GPL. Questo successo, raggiunto a fine luglio, corona un percorso iniziato nel 2010 quando il brand introdusse questa soluzione innovativa ed ecosostenibile.
L’Italia si conferma un mercato chiave per Dacia in questo segmento, con ben 370.000 unità consegnate finora. La preferenza degli italiani per questa alimentazione è evidente: attualmente, 3 clienti Dacia su 4 optano per il GPL, nonostante l’emergente interesse per le motorizzazioni ibride.
Nel panorama italiano, la Sandero si posiziona come il modello Dacia più popolare con alimentazione GPL, rappresentando circa il 50% delle vendite, seguita dal Duster con il 40% delle immatricolazioni GPL negli ultimi 14 anni.
Dal 2020, Dacia ha introdotto il motore ECO-G100, l’evoluzione della sua tecnologia bifuel. Questo propulsore vanta una coppia massima di 170 Nm già a 2.000 giri/minuto, garantendo versatilità e numerosi vantaggi:
- Prestazioni migliorate: L’ECO-G100 offre 10 CV e 10 Nm in più rispetto alla versione benzina, riducendo al contempo le emissioni di CO2 del 10% e le polveri sottili del 90%.
- Affidabilità collaudata: Frutto di 14 anni di esperienza Dacia e del know-how del Gruppo Renault, questa tecnologia è installata direttamente in fabbrica.
- Convenienza ed efficienza: Il GPL, costando meno della metà della benzina in Italia, permette notevoli risparmi. Ad esempio, il Nuovo Duster può raggiungere un’autonomia complessiva di quasi 1400 km.
- Flessibilità d’uso: I veicoli Dacia bifuel possono funzionare sia a benzina che a GPL, con un passaggio tra i due carburanti semplice e automatizzato.
