L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è un ente governativo italiano, creato nel 1988, che ha il compito di predisporre e attuare la politica aerospaziale italiana. Dipende direttamente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e utilizza i fondi ricevuti dal Governo italiano per finanziare il progetto, lo sviluppo e la gestione operativa di missioni spaziali, con obiettivi scientifici e applicativi. L’ASI gestisce missioni spaziali in proprio o in collaborazione con i maggiori organismi spaziali internazionali, prima di tutto l’Agenzia Spaziale Europea (dove l’Italia è il terzo maggior contribuente dopo Francia e Germania, e a cui l’ASI corrisponde una parte del proprio budget), quindi la NASA e le altre agenzie spaziali nazionali. Per la realizzazione di satelliti e strumenti scientifici, l’ASI stipula contratti con le imprese italiane attive nel settore aerospaziale. L’ASI ha la sede principale a Roma e centri operativi a Matera (sede del Centro di geodesia spaziale Giuseppe Colombo) e Malindi, Kenya (sede del Centro Spaziale Luigi Broglio). Il centro di Trapani-Milo, usato per i lanci di palloni stratosferici dal 1975, non è più operativo dal 2010 . Ha attualmente circa 200 dipendenti, e un budget annuale al 2014 di circa 1300 milioni di euro. Le attività di ricerca vengono svolte in cooperazione con le Università, il CNR, gli osservatori astronomici ecc. I campi di studio sono in genere le “scienze dell’universo, le scienze della Terra, le scienze della vita” e la tecnologia aerospaziale. Il presidente dell’agenzia è il Prof. Roberto Battiston dal 16 maggio 2014. L’attuale direttore generale è invece Fabrizio Tuzi.
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