Redazione Auto361
Il 2023 ha visto il ritorno degli Ecobonus, con la formula del 2023 dedicata all’acquisto di autovetture a emissioni ridotte. Tuttavia, ora siamo in attesa della conferma e della definizione dei nuovi incentivi per il 2024, già annunciati dal Governo, che potrebbero aprire le porte anche alle auto usate. Gli attuali incentivi, insieme all’ipotesi dei nuovi bonus (non ancora confermati ufficialmente), che potrebbero arrivare fino a un massimo di €13.500 per le auto elettriche o alcune ibride plug-in, quali effetti potrebbero avere sul mercato del nuovo? Come influiranno sulla scelta dell’alimentazione? Sarà la svolta per l’elettrico, che nel 2023 è rimasto fermo al 4,2% delle immatricolazioni?
L’Analisi di AutoScout24: Un’Indagine sulle Intenzioni di Acquisto
Una risposta arriva dall’analisi condotta dal Centro Studi di AutoScout24, il principale portale di annunci auto in Italia ed Europa, su utenti della propria community con l’intenzione di acquistare un’auto nuova nei prossimi sei mesi. Oltre a spingere l’elettrico, che interessa quasi due italiani su dieci, senza gli incentivi, ben un quinto del campione non comprerebbe una vettura. In sintesi, molti che inizialmente non avevano intenzione di comprare un’auto hanno cambiato idea, orientandosi su un modello nuovo che rientri nei parametri del bonus.
Intenzioni di Acquisto di Auto Nuove: Cresce l’Interesse per l’Elettrico (18%)
Tra chi ha intenzione di acquistare un’auto nuova nei prossimi sei mesi, al primo posto troviamo le auto a benzina (33%) e ibride (22%), ma cresce l’interesse per l’elettrico puro (18%). Naturalmente, queste sono intenzioni di acquisto, quindi la scelta potrebbe cambiare in base alla fattibilità economica o alle esigenze reali al momento dell’acquisto definitivo. Tuttavia, rimane un segnale evidente dell’effetto che potrebbero avere questi incentivi sul mercato del nuovo, con la riduzione del prezzo di acquisto che potrebbe colmare la diffidenza degli italiani riguardo alla scarsa autonomia delle batterie (per un terzo del campione).
Il 57% Utilizzerà gli Incentivi e il 30% Rottamerà un’Auto Euro 0-4
Quasi sei italiani su dieci che intendono acquistare un’auto nuova entro giugno 2024 hanno indicato l’intenzione di usufruire degli incentivi, soprattutto per comprare una vettura nella fascia di emissioni 0-20 g/km di CO2 (23% del campione) come l’elettrico o alcune ibride plug-in, o nella fascia 61-135 g/km di CO2 (22%), come le auto a benzina e diesel meno inquinanti, oltre alle mild e full hybrid.
Inoltre, tra coloro che vorrebbero usufruire degli incentivi, quasi tre su dieci rottameranno un’auto euro 0-1-2-3-4, dato che il valore del contributo economico potrebbe variare in base alla classe di emissioni.
Modelli/OPTIONAL più Scelti e Budget di Spesa
Tra le preferenze si confermano ancora una volta i SUV e i crossover, che attirano quasi la metà dei rispondenti (46%). A seguire ci sono le berline, le city car e le station wagon.
Inoltre, un’auto deve essere equipaggiata con tutte le ultime tecnologie relative ai dispositivi di sicurezza: ben l’80% degli intervistati li definisce come fondamentali, seguiti dai dispositivi di assistenza durante la guida (44%) e dai sistemi di infotainment (48%).
Per quanto riguarda i prezzi, la media del budget di spesa previsto si aggira attorno ai 30.000€/32.000€.
Incentivi 2024: Soddisfazione o Delusione?
E infine, la domanda fatidica: gli italiani sono soddisfatti di queste ultime misure stanziate dal governo per agevolare la popolazione nel passaggio all’elettrico? A livello generale, considerando anche chi non ha intenzione di acquistare un’auto e chi non usufruirà degli incentivi, il campione è diviso. Il 25% li giudica adeguati, il 40% né adeguati né inadeguati e il 35% insufficienti. Non è quindi una bocciatura completa, ma secondo i detrattori, non riusciranno a spingere le vendite di auto elettriche a causa dei noti problemi legati ai prezzi e alle infrastrutture.
Sergio Lanfranchi, del Centro Studi AutoScout24, commenta: “Il proposto schema di incentivi, che amplia gli sconti per il mercato dell’usato e aumenta il contributo per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, rappresenta un passo positivo verso il rinnovamento del parco auto italiano. Questo rinnovamento, a causa di diverse sfide economiche e infrastrutturali, non deve necessariamente tradursi in un’adozione di massa di auto elettriche. Può invece significare un’adozione di auto con alimentazioni tradizionali e una classe di emissioni recente, pari o successiva alla Euro 6, in cambio della rottamazione di auto più inquinanti. Il mercato digitale dell’auto rappresenta un’opportunità preziosa in questo senso, offrendo una varietà di modelli usati adatti a ogni budget, per una guida efficiente e sicura.”
