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Guida con assicurazione scaduta: quali sono i rischi?

man wearing blue jacket sitting inside car while driving
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Le leggi in vigore e in particolare l’articolo 193 del Codice della Strada stabiliscono l’obbligatorietà per ogni conducente di veicolo a motore di essere in possesso di una polizza assicurativa RC Auto valida. Tale disposizione normativa si inserisce in un contesto più ampio di tutela sia della sicurezza stradale che dell’integrità fisica e patrimoniale dei soggetti coinvolti nella circolazione. La guida con assicurazione scaduta rappresenta, quindi, una violazione normativa che espone il trasgressore a sanzioni economiche severe e a ripercussioni di natura amministrativa.

La sanzione

Il legislatore, con la finalità di scongiurare comportamenti negligenti e di incentivare il rispetto delle norme assicurative, ha previsto per chi circola senza copertura assicurativa o con polizza scaduta, sanzioni pecuniarie la cui entità può oscillare dagli 866 ai 3.464 euro. Tale forchetta sanzionatoria non è statica; essa, infatti, può subire variazioni in funzione di specifiche circostanze aggravanti. L’importo della multa raddoppia quando l’automobilista viene trovato senza polizza assicurativa per almeno due volte nel giro di 24 mesi. In quest’ultima circostanza, viene applicata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi.

Il fermo amministrativo

Un aspetto non secondario è rappresentato dalla procedura di immediato fermo amministrativo del veicolo, il quale viene affidato a un deposito autorizzato fino alla regolarizzazione della posizione assicurativa. Tale procedimento, oltre a comportare disagi logistici per il conducente, incide economicamente per le spese di custodia e trasporto del veicolo sequestrato. Nel dettaglio, l’auto viene sottoposta a un fermo amministrativo di 45 giorni. Questo periodo inizia dalla data in cui viene pagata la sanzione e viene riattivata una polizza con una durata di almeno 180 giorni. Per la restituzione del veicolo bisogna farsi carico delle spese di prelievo, trasporto e custodia sostenute sia per il sequestro che per il fermo.

Lo sconto sulla sanzione

Va sottolineato, inoltre, che la normativa prevede una forma di clemenza per coloro che regolarizzano la propria posizione assicurativa entro un breve lasso temporale dalla scadenza della polizza. In questi casi, è consentito un abbattimento della sanzione del 50%, a patto che il rinnovo avvenga nei termini prescritti dalla legge. La diminuzione della metà dell’importo viene concessa se il premio assicurativo viene poi versato regolarmente entro i 15 giorni che seguono il termine stabilito dall’articolo 1901 del Codice Civile sul mancato pagamento del premio (entro le ore 24 del 15esimo giorno dopo quello della scadenza). Viene applicato lo stesso sconto anche in caso di demolizione del mezzo entro 30 giorni dalla contestazione della violazione. In questo caso bisogna prima comunicare la demolizione all’organo che ha sanzionato.

I rischi in caso di sinistro

Oltre alle sanzioni amministrative, la guida senza una valida copertura assicurativa espone il conducente a significativi rischi in caso di sinistro. L’assicurazione RC Auto, infatti, garantisce la copertura dei danni arrecati a terzi, tutelando il responsabile dell’incidente da possibili azioni risarcitorie che potrebbero incidere in maniera rilevante sul proprio patrimonio. L’assenza di tale copertura costringe il trasgressore a rispondere personalmente dei danni causati, con tutte le conseguenze economiche che ne derivano. Naturalmente nel discorso della presenza o assenza di copertura nulla c’entra il tagliando o contrassegno di assicurazione, che non è più obbligatorio esporre.

Inoltre, in caso di incidente provocato da un veicolo non assicurato, la tutela dei danneggiati è garantita dal Fondo Garanzia Vittime della Strada, il quale, tuttavia, è autorizzato a rivalersi sul responsabile dell’incidente per il recupero delle somme erogate. Tale meccanismo, pur garantendo il risarcimento delle vittime, non esonera il responsabile dalle sue obbligazioni economiche, anzi, ne sottolinea la gravità e l’urgenza.

Dunque, la guida con assicurazione scaduta si configura non solo come una trasgressione alle norme del Codice della Strada, ma anche come una scelta che espone il conducente a rischi legali ed economici di rilevante entità. La consapevolezza delle conseguenze e delle responsabilità connesse all’inadempienza assicurativa dovrebbe fungere da deterrente e stimolo al rispetto delle normative vigenti, a tutela della sicurezza e dell’equità nella circolazione stradale.

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Scritto da Egidio

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