Il colore per Alfa Romeo non è mai stato solo una scelta estetica, ma un vero e proprio linguaggio emotivo capace di raccontare l’essenza italiana del marchio. Per celebrare questo patrimonio cromatico, il Museo Alfa Romeo di Arese ospiterà per tutto il 2025 una mostra esclusiva che esplora la storia del colore come elemento identitario fondamentale del brand automobilistico.
La mostra rappresenta un’occasione unica per ammirare modelli storici solitamente non accessibili al pubblico, conservati nei depositi del museo. Ogni mese sarà dedicato a una specifica “famiglia cromatica”, raccontata attraverso vetture emblematiche e una ricca documentazione proveniente dal Centro Documentazione Alfa Romeo, che custodisce oltre 6.000 metri lineari di materiali storici originali: campionari, cartelle colore, prototipi e documenti tecnici che testimoniano l’evoluzione stilistica del marchio.
Un viaggio nella storia cromatica del “Biscione”
L’esposizione ripercorre l’evoluzione del colore nella storia di Alfa Romeo. Alle origini del marchio, le carrozzerie venivano personalizzate dai clienti, spesso con raffinate combinazioni bicolore che riflettevano il gusto sartoriale dell’epoca. Un approccio artigianale che si è evoluto con l’arrivo della produzione in serie della 1900, che ha portato a una prima standardizzazione cromatica.
La svolta avviene negli anni ’50 quando la Giulietta trasforma l’immagine del marchio, portando i suoi colori distintivi nel mondo del cinema e della pubblicità. Gli anni ’60 e ’70 rappresentano invece un periodo di grande sperimentazione con l’esplosione di tonalità vivaci come:
- Azzurro Iseo
- Verde Pino
- Giallo Ocra
La ricerca cromatica prosegue negli anni ’90 con l’iconico Azzurro Nuvola fino ai giorni nostri, dimostrando come il colore sia sempre stato un elemento caratterizzante dell’identità Alfa Romeo.
Dodici mesi, dodici colori
La mostra si articola in dodici capitoli cromatici, uno per ogni mese dell’anno:
- Gennaio: le eleganti tonalità del beige – dal Cava al Banana, dal Cipria all’Isabella
- Febbraio: le sfumature dell’azzurro – dall’Azzurro Nuvola all’Azzurro Le Mans
- Marzo: il verde in tutte le sue declinazioni
- Aprile: il blu
- Maggio: il bianco
- Giugno: il Rosso Alfa, protagonista assoluto nel mese dell’anniversario della fondazione del marchio
- Luglio e Agosto: i colori più accesi e audaci – giallo e arancione
- Settembre, Ottobre e Novembre: grigio, marrone e nero (dal Vulcano all’Etna al Luxor)
- Dicembre: tutte le altre sfumature di rosso che hanno segnato la storia del marchio
Ogni tinta rappresenta il frutto di una ricerca che ha coinvolto professionalità diverse, anche lontane dal mondo automobilistico. È il caso della stilista Jole Veneziani, alla quale si devono tonalità sorprendenti come il Rosso Corallo della Giulietta esposta al Museo di Arese.
Un’esperienza multisensoriale
L’iniziativa va oltre la semplice esposizione museale, trasformandosi in un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi. Alfa Romeo ha realizzato una capsule collection di T-shirt in edizione limitata disponibili presso lo store del Museo. Ogni capo celebra una tinta iconica, identificata da:
- Codice colore ufficiale
- Nome commerciale
- Modello che l’ha resa celebre
Tra le proposte più emblematiche troviamo il Beige Cava AR821 della Giulia berlina, il Rosso Italia AR514 della Spider “Duetto” e l’Arancio “Bertone” AR601 della Montreal.
L’esperienza cromatica si estende persino all’offerta gastronomica: l’Alfa Romeo Caffè & Bistrò propone ogni mese un risotto ispirato alla tinta in esposizione, creato dallo chef Luca Seveso. Gli appassionati potranno così gustare il risotto bianco “2600 Sprint” di maggio, quello rosso “33 Stradale” di giugno e il risotto rosso “Giulietta” di dicembre.
La mostra rappresenta quindi un viaggio multisensoriale che unisce estetica, memoria storica e gusto, celebrando l’eredità cromatica di un marchio che ha fatto del colore un elemento fondamentale della propria identità.