Redazione Auto361
Dicembre ha segnato un momento significativo per il mercato automobilistico in Italia. Con 111.136 autovetture immatricolate, si è registrata una crescita del 5,9% rispetto a dicembre 2022. Nonostante questo incremento, il confronto con i dati pre-pandemia del 2019 mostra un declino marcato.
Crescita delle Immatricolazioni nel 2023
L’anno 2023 si è concluso con 1.566.448 immatricolazioni, evidenziando una crescita del 18,96% rispetto al 2022. Questo dato, tuttavia, svela un calo del 18,3% se paragonato al 2019, l’anno prima dell’inizio della pandemia e di altri eventi sfavorevoli che hanno influenzato il mercato.
Confronto con il Quadriennio Precedente
Analizzando il periodo 2020-2023, si osserva una riduzione di 1.944.794 autovetture immatricolate rispetto al 2019. Nonostante ciò, non si è verificata una diminuzione del numero di auto in circolazione. Al contrario, il parco auto è cresciuto, passando da 39.545.232 unità nel 2019 a 40.839.063 nel 2023, portando il tasso di motorizzazione privata a 69 veicoli per 100 abitanti, un record a livello mondiale.
Motivazioni dell’Aumento delle Auto Circolanti
Le ragioni di questo fenomeno sono molteplici. Un aspetto fondamentale riguarda l’acquisto di auto nuove: una maggiore percentuale di questi veicoli non sostituisce quelli già in possesso, ma aumenta il numero di auto detenute dai singoli proprietari. Questo è particolarmente vero per le auto elettriche, che, non essendo ancora completamente affidabili per tutte le esigenze di mobilità, vengono spesso acquistate come veicoli aggiuntivi.
L’Impatto delle Carenze di Mercato e dell’Aumento dei Prezzi
Un altro fattore che ha contribuito all’incremento del parco circolante è la scarsa disponibilità di auto nuove, specialmente quelle meno costose, e il notevole aumento dei prezzi (+34,3% dal 2019 al 2022, con ulteriori rialzi nel 2023). Queste condizioni hanno spinto molti acquirenti verso il mercato dell’usato, creando opportunità di vendita per auto di seconda, terza o quarta mano che altrimenti sarebbero state rottamate.
Conseguenze Ambientali e di Sicurezza
L’aumento delle auto in circolazione, specialmente quelle più datate e meno efficienti, ha implicazioni negative sia per l’inquinamento che per la sicurezza stradale. La presenza di veicoli obsoleti sulle strade pone sfide significative in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza dei conducenti e pedoni.
Previsioni per il 2024
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, si prevede che il mercato dell’auto entri in una fase di stagnazione prolungata. Le stime per il 2024 indicano un volume di immatricolazioni pari a quello del 2023, ovvero circa 1.573.000 unità. Questa previsione si basa sui risultati di un’indagine condotta mensilmente dal Centro Studi Promotor, che include il contributo dei concessionari.
Conclusione
Il mercato automobilistico italiano sta affrontando una fase complessa, caratterizzata da un incremento delle immatricolazioni ma anche da sfide significative come l’aumento delle auto in circolazione e le pressioni ambientali. Le previsioni per il futuro prossimo suggeriscono una stagnazione, ponendo l’accento sulla necessità di strategie innovative per affrontare le sfide del settore.
