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L’addio del propulsore a benzina W12 di Bentley: il futuro è l’elettrico

BENTLEY ANNUNCIA LA FINE DELLA PRODUZIONE DEL PROPULSORE A 12 CILINDRI CON LA VERSIONE PIÙ POTENTE DI SEMPRE

Bentley ha ufficialmente annunciato che la produzione del suo celebre propulsore a benzina a 12 cilindri cesserà nell’aprile del 2024, quando saranno stati prodotti più di 100.000 esemplari dell’iconico W12 artigianalmente nella Dream Factory di Crewe, in Inghilterra. La decisione rientra nella strategia Beyond100 di Bentley per un futuro sostenibile, che prevede di elettrificare completamente l’intera linea di modelli dell’azienda entro l’inizio del prossimo decennio, riducendo le emissioni medie della flotta a 0 g/km di CO2.

La produzione del propulsore W12 di Bentley terminerà con una versione molto potente, che sviluppa una potenza di 750 CV e 1.000 Nm di coppia, destinata a soli 18 esemplari di Bentley Batur realizzati a mano da Mulliner. Questo motore è l’evoluzione dell’iconico W12 biturbo da 6,0 litri di Bentley, creato nel 2002, che si è evoluto nell’ultima versione del propulsore W12 utilizzato nell’attuale gamma di modelli.

Con l’introduzione dei modelli Bentayga e Flying Spur Hybrid, la cui domanda sta superando le aspettative dell’azienda, l’intera linea di modelli Bentley sarà disponibile con una variante a propulsione ibrida. Quando l’anno prossimo cesserà la produzione del W12, l’azienda sarà in grado di offrire un’intera linea di modelli Bentley con una propulsione ibrida.

Il propulsore W12 di Bentley è stato progettato con una configurazione esclusiva che lo rende più corto del 24% rispetto a un V12 equivalente, a vantaggio di pesi e spazio utilizzabile nell’abitacolo. Il motore è stato completamente rielaborato con un basamento più robusto del 30% rispetto al suo predecessore, mentre le superfici dei cilindri erano rivestite per ridurre l’attrito e migliorare la resistenza alla corrosione. Il sistema di raffreddamento è dotato di tre circuiti di raffreddamento separati, con una pompa dell’acqua dedicata per ogni sistema, che consente un controllo individuale ottimizzato.

Il W12 di Bentley combina l’iniezione diretta di carburante ad alta pressione con l’iniezione a bassa pressione per massimizzare la raffinatezza, ridurre le emissioni di particolato e ottimizzare l’erogazione di potenza e coppia. I turbocompressori Twin-Scroll riducono al minimo i tempi di risposta del turbo e forniscono un pacchetto di scarico più efficiente. Il sistema a cilindrata variabile di Bentley spegne metà del motore in condizioni definite per una maggiore efficienza.

In conclusione, la decisione di Bentley di concludere la produzione del propulsore W12 segna un importante passo verso un futuro sostenibile. L’azienda sta già lavorando per elettrificare completamente la sua linea di modelli.

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Scritto da Redazione Auto361

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