La Lancia Ypsilon celebra quest’anno un traguardo significativo: 40 anni di storia automobilistica italiana, un percorso che ha visto questa iconica city car evolversi attraverso cinque generazioni e ben 36 serie speciali, conquistando il cuore di oltre tre milioni di automobilisti in Europa.
“La storia della Lancia Ypsilon è quella di un’icona senza tempo, capace di evolversi rimanendo sempre fedele a sé stessa“, dichiara Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage. “Quarant’anni di stile e innovazione che l’hanno resa un punto di riferimento nel panorama automobilistico europeo. Il suo segreto? Aver saputo anticipare le tendenze, abbracciare il mondo della moda, dell’arte e del design“.
Dalle origini all’icona della mobilità urbana
La genesi di questo modello risale al 1974, quando alla Lancia venne affidata prima la commercializzazione dell’Autobianchi A 112 e successivamente lo sviluppo del modello che doveva succederle. Fu così che nel marzo del 1985, al Salone dell’Automobile di Ginevra, venne presentata la Y10, destinata a ricevere il testimone dall’Autobianchi A 112.
A colpire il pubblico fu la sua linea a cuneo con cofano spiovente e parabrezza inclinato, ma il dettaglio stilistico più originale era certamente il portellone posteriore verticale color nero opaco, indipendentemente dalla tinta della carrozzeria. La Y10 venne prodotta in un milione di esemplari fino al 1995, quando il testimone passò alla nuova Lancia Y.
Innovazione tecnologica al servizio dello stile
Fin dal debutto, la Y10 si distinse per le sue innovazioni tecnologiche, in particolare con l’introduzione del nuovo motore della famiglia FIRE (Fully Integrated Robotized Engine): 4 cilindri di 999 cc che sviluppava 45 CV. Prodotto nello stabilimento di Termoli con tecniche innovative e con l’ampio impiego di robot per l’assemblaggio, divenne la base di gran parte dei quattro cilindri del Gruppo.
Nel 1986 venne lanciata la Y10 4WD che adottava una nuova trazione integrale con comando elettropneumatico, diventando l’auto ideale per i fine settimana in montagna, capace di mettere in imbarazzo le grandi 4×4 giapponesi allora di gran moda nelle località sciistiche.
L’evoluzione del modello: dalla Y alla Ypsilon
Nel 1995 arrivò la Lancia Y che, come la progenitrice, si contraddistinse per uno stile chic e originale. Per la prima volta, una city car usciva dall’automotive per entrare da protagonista nel mondo della moda, del cinema e dell’arte. Il programma di personalizzazione cromatica “Kaleidos” prevedeva ben 100 tonalità tra cui scegliere.
Nel 2003 debuttò la terza generazione che vide la Ypsilon diventare sempre più lussuosa e sofisticata, con un abitacolo più spazioso e confortevole, finiture ricercate e materiali di alta qualità.
La quarta generazione, lanciata nel 2011, crebbe ulteriormente e, per la prima volta, venne proposta con cinque porte per accogliere con maggiore comodità gli amanti dello charme Lancia. Nel 2015, la “fashion city car” si presentò con esterni e interni rivisitati e motorizzazioni Euro 6 brillanti ed ecologiche.
Un successo al femminile e le serie speciali
Uno degli aspetti distintivi del successo della Ypsilon è legato indissolubilmente al rapporto strettissimo con il pubblico femminile. La fashion city car ha saputo creare con le donne un dialogo intimo e complice, diventando l’amica a quattro ruote per ogni occasione.
In 40 anni, i designer del Centro Stile Lancia hanno dato vita a 36 serie speciali:
- Dalla primissima Y10 Fila del 1986
- Alla Missoni con interni impreziositi dai tipici disegni del noto marchio
- Dalla Y10 Turbo del 1987 con livrea Martini
- Alla Y10 Ego del 1991 con selleria in pelle Poltrona Frau
- Fino alla recente Ypsilon Alberta Ferretti (2022)
La comunicazione che ha fatto storia
Nella storia della comunicazione della Y10, particolare risalto merita la campagna “Y10 Piace alla gente che piace“, entrata nella storia della pubblicità automobilistica. Numerosi testimonial si sono succeduti negli anni, da Carol Alt ed Eleonora Brigliadori, a Vincent Cassel e Cristiana Capotondi.
La Nuova Ypsilon: capostipite della nuova era
La Nuova Lancia Ypsilon rappresenta oggi la capostipite della nuova era del marchio. Le sue forme sinuose sono ispirate ai modelli storici, come i fanali posteriori rotondi che richiamano la Lancia Stratos e l’iconico calice sul frontale, ora rivisitato con tre raggi di luce LED.
Prima vettura di produzione Stellantis dotata del sistema S.A.L.A. (interfaccia virtuale e intelligente), la Nuova Ypsilon è disponibile in tre versioni:
- Nuova Lancia Ypsilon: elegante e dedicata ai clienti più giovani
- Nuova Lancia Ypsilon LX: la versione più ricca e completa
- Nuova Lancia Ypsilon Edizione Cassina: per chi cerca un’esperienza casalinga di lusso
Tutte le versioni sono disponibili in configurazione elettrica e ibrida, ponendo il modello al vertice del segmento per versatilità, efficienza e rispetto ambientale.
Il ritorno nel mondo dei rally
Dalla Nuova Ypsilon nascono due versioni straordinarie: la grintosa Ypsilon Rally 4 HF, che segna il ritorno di Lancia nel mondo dei rally, e la Ypsilon HF da 280 CV, versione stradale ad alte prestazioni che debutterà sul mercato a metà dell’anno.
La Ypsilon Rally 4 HF ha già raccolto più di 80 preordini a livello europeo in soli tre mesi e sarà protagonista del Trofeo Lancia, che si disputerà nel Campionato Italiano Assoluto Rally con un montepremi record di 360 mila euro.
Per la messa a punto di entrambi i modelli, il brand si è avvalso della collaborazione di Miki Biasion, leggenda del motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome a Lancia, contribuendo a renderla il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi.