La musica incontra l’automotive in una sinergia unica che si rinnova con la collaborazione tra Suzuki Italia e il Festival di Sanremo. In questa intervista, Massimo Nalli, Presidente e CEO di Suzuki Italia, racconta l’importanza di questa partnership, l’impatto del Suzuki Stage e le novità per il 2025, con un’attenzione particolare alla transizione verso la mobilità elettrica.
Musica e automotive: un binomio vincente, come conferma la vostra ennesima partnership con il Festival di Sanremo. Cosa vi spinge a rinnovare questa collaborazione?
“A noi piace essere utili, ci piace servire, se possibile, i nostri clienti, come da tradizione giapponese, ma anche i nostri potenziali clienti. Per questo, nel comunicare e fare pubblicità, ci piace offrire un servizio. Attraverso il Suzuki Stage, il palco esterno del Festival di Sanremo, regaliamo musica a tutti, anche a chi non è riuscito a entrare nel piccolo Teatro Ariston.”
Il 2025 inizia col botto: quali sono le novità in casa Suzuki per il mondo dell’auto?
“Suzuki arriva da un 2024 di successo e il nostro obiettivo è confermare i volumi di vendita a 40 mila vetture, mantenendo una quota di mercato superiore al 2%. Lo faremo con i modelli già noti della nostra gamma completamente ibrida, dalle piccole Swift fino ai SUV come Vitara, S-Cross e A-Cross, quest’ultima plug-in capace di percorrere fino a 98 chilometri in modalità elettrica. Inoltre, il 2025 sarà l’anno della E-Vitara, una vettura già presentata, di cui si possono trovare le immagini sui nostri canali social. Si tratta di un vero fuoristrada, in perfetto stile Suzuki, con 400 chilometri di autonomia e progettato per accompagnarci nella transizione verso la mobilità elettrica.”