Il mercato auto italiano torna positivo a marzo: Fiat Panda sempre regina delle vendite

di 2 Aprile 2025
Fiat Panda

Il mercato automobilistico italiano mostra finalmente segnali di ripresa dopo un inizio anno difficile. A marzo 2025, secondo i dati pubblicati dall’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), le immatricolazioni di auto nuove hanno registrato una crescita del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2024, totalizzando 172.223 unità contro le 162.140 dell’anno precedente.

Questo risultato positivo arriva dopo due mesi di flessione e rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per il settore, sebbene il primo trimestre del 2025 chiuda comunque con un leggero calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, attestandosi a 443.906 immatricolazioni.

La top ten di marzo: dominio italiano con Fiat Panda

La classifica delle auto più vendute in Italia a marzo 2025 vede ancora una volta il predominio della Fiat Panda, che si conferma l’auto preferita dagli italiani con 12.951 immatricolazioni. Sul podio troviamo al secondo posto la Dacia Sandero con 5.169 unità e al terzo la Jeep Avenger con 4.957 esemplari.

Ecco la top ten completa di marzo 2025:

  1. Fiat Panda: 12.951 unità
  2. Dacia Sandero: 5.169 unità
  3. Jeep Avenger: 4.957 unità
  4. Citroen C3: 4.733 unità
  5. Peugeot 208: 4.856 unità
  6. Dacia Duster: 2.791 unità
  7. Toyota Yaris: 3.784 unità
  8. MG ZS: 3.741 unità
  9. Lexus Yaris Cross: 3.689 unità
  10. Opel Corsa: 3.559 unità

Stellantis domina il mercato nonostante il calo

Il gruppo Stellantis, pur registrando una leggera flessione dello 0,9% rispetto a marzo 2024, mantiene saldamente la leadership del mercato italiano con 52.128 immatricolazioni e una quota di mercato del 30,3%. Nel primo trimestre 2025, tuttavia, il calo è più marcato (-10,3%), con 135.579 unità e una quota del 30,5%.

Tra i marchi del gruppo, spiccano le performance positive di:

  • Peugeot: +27,8% a marzo
  • Alfa Romeo: +44,9% a marzo
  • Opel: +10,3% a marzo

Mentre mostrano segni di difficoltà:

  • Lancia: -77,1% a marzo
  • Maserati: -56,2% a marzo
  • Citroen: -9,4% a marzo

La rivoluzione delle alimentazioni

Un dato particolarmente significativo riguarda l’evoluzione delle alimentazioni alternative. A marzo 2025:

  • Le auto mild e full hybrid hanno raggiunto una quota del 44,6% (+22,1% rispetto a marzo 2024)
  • Le vetture ricaricabili (BEV e PHEV) rappresentano il 10% del mercato (+56,7%)
  • Le auto elettriche pure (BEV) hanno conquistato una quota del 5,5% (+76,7%)
  • Le ibride plug-in (PHEV) hanno una quota del 4,5% (+37,5%)
  • Le auto a GPL costituiscono l’8,4% del mercato (+13,7%)

“Dopo le flessioni dei primi due mesi del 2025, a marzo il mercato auto italiano migliora la performance (6,2%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno”, ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA, sottolineando come questo risultato sia stato ottenuto con lo stesso numero di giorni lavorativi (21) dell’anno precedente.

Il boom dei SUV continua

Il segmento dei SUV continua a dominare il mercato italiano, rappresentando il 55,4% delle immatricolazioni di marzo, con un incremento del 10,9% rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativa la crescita dei SUV grandi (+56,1%) e dei SUV piccoli (+21,7%).

Nel dettaglio:

  • SUV piccoli: 10,9% del mercato
  • SUV compatti: 27,6% del mercato
  • SUV medi: 10,2% del mercato
  • SUV grandi: 6,7% del mercato

Il mercato dell’usato in salita

Anche il mercato dell’usato mostra segnali positivi, con 512.698 trasferimenti di proprietà a marzo 2025, il 6,5% in più rispetto a marzo 2024. Nei primi tre mesi dell’anno, i trasferimenti sono stati 1.485.281, con una crescita del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Le sfide e le prospettive future

Nonostante i segnali positivi, il settore automotive italiano deve ancora affrontare numerose sfide. Il mercato rimane infatti ancora lontano dai livelli pre-pandemia del 2019, con un divario stimato intorno al 20%.

Il calo dell’indice di fiducia dei consumatori, che secondo l’ISTAT a marzo è passato da 98,8 a 95, e la diminuzione dell’indice relativo all’opportunità di acquisto di beni durevoli (da -54,4 a -69,2), potrebbero rappresentare fattori di rischio per la crescita del mercato nei prossimi mesi.

D’altra parte, l’aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici e ibridi suggerisce una progressiva transizione verso una mobilità più sostenibile, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione.

La proposta della Commissione europea di un emendamento per il superamento delle multe alle Case auto previste per il 2025 potrebbe inoltre offrire un po’ di respiro ai costruttori, anche se, come sottolineato dal presidente dell’ANFIA, sarebbe necessario “un piano di portata pan-europea e di durata decennale” per incentivare il ricambio del parco circolante europeo, ancora caratterizzato da un’anzianità media di circa 12,5 anni.

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