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Motori: Ares punta su mobilità elettrica, Altavilla entra nel board

Ares

Nuova avventura per il top manager Alfredo Altavilla, grande appassionato di auto sportive e di lusso.

Da oggi l’attuale presidente di Ita entra a far parte del board di Ares, innovativo coachbuilder di lusso basato a Modena, che ha avviato a partire dal 2021 un importante cambiamento strategico, passando da offrire un servizio di personalizzazione estetica per auto di lusso alla produzione di veri e propri modelli auto-progettati. L’azienda accelera ulteriormente il suo sviluppo con la creazione di una nuova gamma di prodotti di lusso per la mobilità elettrica, che le consentiranno di indirizzarsi e di svilupparsi in un segmento sempre più crescente. Ares continuerà infatti ad offrire sul mercato auto e motociclette prodotte in piccola serie oppure in versione one-off, tra cui si annoverano il progetto S1 – una supercar interamente progettata in Ares – nonché la reinterpretazione di SUV nel segmento di lusso. Inoltre, l’azienda sta cercando di raggiungere un nuovo importante traguardo con il lancio di una serie di veicoli elettrici di lusso (biciclette, monopattino, scooter, motocicletta e city car) che saranno presentati in anteprima entro la fine del 2022.

Parallelamente al lancio di nuovi prodotti, ARES sta sviluppando e ampliando la propria rete di Studios, che vedrà l’apertura di tre nuove sedi – aeroporto internazionale di Bologna, Milano e Londra – entro la fine del 2022. Questi nuovi spazi, andranno ad ampliare la rete esistente -che va dagli Stati Uniti al Medio Orientetra cui si annoverano Miami, Marbella, Kitzbühel, Monaco di Baviera, St. Moritz, Zurigo, Modena e Dubai. Per realizzare questo importante sviluppo, l’innovativa azienda modenese investirà quasi 100 milioni di euro nei prossimi due anni – fino al 2024 – che le consentiranno di realizzare il suo ambizioso piano industriale. Inoltre, la Società ha avviato un nuovo piano di assunzioni per ampliare il proprio personale esperto nella produzione, ingegneria e progettazione di veicoli. Importante enfasi sarà quindi data all’innovazione di prodotto, alla distribuzione multicanale ed alla digitalizzazione di processi e servizi per fare di ARES Modena un player riconosciuto a livello internazionale nel segmento dell’hyper-luxury.

Per supportare questo ambizioso piano, Ares è lieta di annunciare l’ingresso di tre nuovi azionisti che sosterranno lo sviluppo strategico della Società e sfrutteranno la loro profonda esperienza nei settori dell’automotive, della finanza e del lusso: il primo è appunto Altavilla, un veterano dell’industria automobilistica italiana, avendo trascorso molti anni ai vertici del gruppo FCA. Attualmente è a capo di ITA Airways – la compagnia di bandiera italiana – ed è Senior Advisor di CVC Capital Partners. È stato inoltre Presidente di Recordati Spa ed è membro del Consiglio di Amministrazione di Enerpac Tool, MSX, Proma ed Ambienta SGR.

Boris Collardi, è un noto banchiere italo-svizzero. In qualità di CEO, ha guidato il Gruppo Julius Baer – una delle principali banche private svizzere- per quasi 10 anni, fino al 2017. Successivamente è passato al Gruppo Pictet, dove è stato uno dei sette partner direttivi fino ad agosto 2021. Nell’aprile 2022, la banca internazionale EFG ha annunciato l’acquisizione di una sua partecipazione strategica, con successiva nomina nel consiglio di amministrazione.

Marco Bizzarri, è un top manager italiano della moda e del lusso, Presidente e CEO di Gucci dal 2015. Dal 2005 al 2009 è stato anche Presidente e CEO di Stella McCartney e dal 2009 al 2014 di Bottega Veneta. Dal 2012, é membro del comitato esecutivo di Kering.

Altavilla e Collardi entreranno inoltre a far parte del board di Ares, in aggiunta all’imprenditore svizzero Philippe Gaydoul, già entrato come azionista nel 2019. Dal 1998 al 2009 è stato inoltre Presidente e Amministratore Delegato di Denner, la catena alimentare di maggior successo in Svizzera all’epoca. È attualmente titolare del Gruppo Gaydoul: rinomata azienda che investe in marchi con grandi potenzialità di internazionalizzazione e dal carattere distintivo.

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Scritto da Redazione Auto361

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