Trent’anni fa, nel 1992, debuttò l’ammiraglia Renault Safrane. Sul mercato italiano è stata proposta con le motorizzazioni a benzina 2.0Si 12V da 132 CV e 3.0i V6 da 167 CV, quest’ultima anche in abbinamento alla trazione integrale Quadra. Inoltre, era prevista anche l’unità turbodiesel 2.5 dT da 113 CV di potenza.
La gamma italiana della Renault Safrane era declinata in quattro livelli di allestimento: base, RN, RT ed RXE. Tuttavia, il top di gamma era rappresentato dalla sportiva declinazione BiTurbo, con il motore a benzina 3.0i V6 a doppia sovralimentazione da 262 CV di potenza, disponibile anche nel lussuoso allestimento Baccara.
Nel 1996, la Renault Safrane fu sottoposta al pesante restyling di metà carriera che dette vita alla seconda serie della vettura, nota anche come Phase 2. Era proposta con i propulsori a benzina 2.0 16V da 136 CV, 2.5 20V da 165 CV e 3.0 V6 da 190 CV, affiancati dalla motorizzazione 2.2 dT a gasolio da 113 CV di potenza, nonché negli allestimenti RXE, RXT ed Initiale. Uscì di scena nel corso del 2000, dopo esser stata immatricolata sul mercato italiano in 4.106 unità. Attualmente, risultano circolanti solo 554 esemplari.
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