In un mercato automobilistico italiano che continua a mostrare segnali di debolezza, con un calo complessivo del 6,3% a febbraio 2025, il Gruppo Toyota emerge come un’eccezione positiva, confermando un inizio d’anno particolarmente favorevole e conquistando la posizione di leader tra gli importatori in Italia.
Toyota supera la concorrenza e aumenta la quota di mercato
Con 11.090 immatricolazioni e una crescita del 1,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, Toyota si posiziona davanti a competitor diretti come Dacia e Volkswagen, diventando l’importatore più importante nel mercato italiano. Questo risultato ha permesso alla casa giapponese di raggiungere una quota di mercato dell’8,0% nel settore Passenger Car, consolidando ulteriormente la sua presenza in Italia.
Il dominio della tecnologia Full Hybrid
Il successo di Toyota è trainato principalmente dalle eccellenti performance dei suoi modelli con tecnologia Full Hybrid, che continuano a conquistare il favore degli automobilisti italiani:
- Toyota Yaris e Yaris Cross dominano la top ten della categoria sia a febbraio che nei primi due mesi dell’anno
- Nel segmento Full Hybrid, Toyota detiene una quota di mercato impressionante, superiore al 45%
Questi dati evidenziano come la strategia pionieristica di Toyota nell’ambito dell’elettrificazione, avviata oltre 25 anni fa con il lancio della prima Prius, stia oggi raccogliendo i frutti di un lungo percorso di innovazione e perfezionamento tecnologico.
Toyota C-HR: doppia leadership nel mercato
Un contributo significativo ai risultati del gruppo arriva dal Toyota C-HR, che si distingue per due importanti primati:
- È il modello Plug-in Hybrid più venduto in Italia sia a febbraio che nel primo bimestre dell’anno
- Nella classifica generale dei C-SUV si posiziona al secondo posto con 3.810 unità immatricolate (di cui il 56% in versione Plug-in) e una quota di mercato del 13,6%
Nel comparto della tecnologia Plug-in Hybrid, Toyota raggiunge una quota di mercato del 21%, confermando la propria leadership anche in questo segmento in rapida crescita.
Lexus in forte crescita nel segmento premium
Anche il brand di lusso del gruppo, Lexus, mostra una performance notevole in un mercato premium sostanzialmente stabile. La quota di Lexus sale al 2,4% con 579 immatricolazioni, registrando un incremento del 45% rispetto a febbraio 2024.
Il successo di Lexus si basa su un’offerta fortemente orientata all’elettrificazione:
- Oltre l’80% delle unità vendute è equipaggiato con tecnologia Full Hybrid
- Il 15% è dotato di motorizzazione Plug-in Hybrid
- Il modello NX spicca con il 43% delle unità immatricolate in versione Plug-in, un risultato nettamente superiore alla media del segmento premium
La strategia multi-tecnologica di Toyota
Commentando questi risultati, Alberto Santilli, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, ha sottolineato l’efficacia dell’approccio multi-tecnologico adottato dal gruppo: “Un risultato che conferma l’efficacia della proposta multi-tecnologica di Toyota e Lexus, una soluzione concreta per una rapida riduzione delle emissioni di CO2 che risponde pienamente alle richieste di prestazioni, efficienza e accessibilità di un automobilista esigente come quello italiano.“
Santilli ha evidenziato come i modelli Full Hybrid si affianchino ai Plug-in Hybrid, sempre più apprezzati grazie al sistema ibrido di quinta generazione e all’autonomia elettrica che raggiunge i 100 chilometri nel ciclo urbano.
Prospettive future
Questi risultati consolidano il posizionamento del Gruppo Toyota come protagonista della transizione energetica nel settore automotive italiano. La strategia di elettrificazione del gruppo, che comprende diverse soluzioni tecnologiche calibrate sulle esigenze specifiche dei diversi segmenti di mercato, sembra rispondere efficacemente alle richieste dei consumatori italiani.
In un contesto di mercato caratterizzato da incertezze normative e da una generale contrazione delle vendite, la performance di Toyota dimostra come un approccio pragmatico all’elettrificazione, che combina soluzioni tecnologiche mature e accessibili come il Full Hybrid con opzioni più avanzate come il Plug-in Hybrid, possa rappresentare una risposta vincente alle sfide della decarbonizzazione del settore dei trasporti.
