Utilitarie usate: quasi una su tre nasconde criticità

di 16 Aprile 2025
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Compatte, agili e dai consumi contenuti, le utilitarie sono tra le vetture più amate dagli automobilisti italiani. Ideali anche per i neopatentati e come seconda o terza auto di famiglia, sono una presenza costante sulle nostre strade e continuano a riscuotere un forte interesse anche sul mercato dell’usato.

Per aiutare i consumatori a valutare con maggiore consapevolezza l’acquisto di un’utilitaria di seconda mano, CARFAX, azienda leader a livello internazionale nelle informazioni sulla storia dei veicoli, ha analizzato i dati relativi alle ricerche effettuate sulla propria piattaforma dagli interessati all’usato di uno dei cinque modelli di berline del segmento B più venduti in Italia: Dacia Sandero, Peugeot 208, Opel Corsa, Toyota Yaris e Renault Clio (dati: UNRAE, Q1 2025).

Dallo studio emerge che quasi una su tre (32%) delle utilitarie usate preferite dagli italiani nasconde potenziali criticità. Il rischio più diffuso riguarda i danni pregressi: nel 22% dei casi, infatti, queste auto hanno subito incidenti o danneggiamenti che, se non correttamente riparati, possono compromettere la sicurezza del veicolo e influire negativamente sul suo valore residuo.

Altre problematiche rilevate includono la manomissione del contachilometri, pratica che altera i dati sul reale utilizzo dell’auto per mostrare un numero di chilometri inferiore a quanto realmente percorso, anche se riguarda solo il 2% delle utilitarie analizzate, e la provenienza dall’estero (5%). Quest’ultima, a causa delle normative più rigide in materia di privacy di alcuni Paesi, rende più difficile ricostruire in modo completo la storia del veicolo.

I modelli più affidabili

Passando ad analizzare i singoli modelli, la Dacia Sandero, che è attualmente l’utilitaria più venduta nel nostro paese, si distingue per il minor numero di segnalazioni, con appena il 22% dei veicoli analizzati interessati da problematiche. Seguono la Toyota Yaris (29%), la Renault Clio (33%), la Peugeot 208 (34%) e, infine, la Opel Corsa (36%).

Quanto all’età media delle utilitarie usate più quotate, la Sandero e la 208 sono quelle con l’età media più bassa, ossia 5 anni, che diventano 8 anni nel caso di Clio e Yaris e 9 anni nel caso della Corsa.

Preferenze di alimentazione

Interessante, infine, anche il dato relativo all’alimentazione delle utilitarie più vendute che, se acquistate di seconda mano, sono richieste soprattutto a benzina (57%), seguite a distanza dalle diesel (24%) e dalle ibride (15%), mentre le elettriche rappresentano una quota ancora marginale, fermandosi al 2%.

Consigli per un acquisto sicuro

“Quando si acquista un’auto usata, raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sul veicolo e consultare un report con la storia dell’auto, come quelli acquistabili sulla nostra piattaforma, è il primo passo per evitare brutte sorprese.”, ha commentato Marco Arban, Direttore del Business Development in Europa di CARFAX.

“A questo consigliamo di affiancare una prova su strada e il controllo da parte di un meccanico di fiducia per individuare eventuali criticità nascoste, che potrebbero incidere non solo sul valore dell’investimento, ma anche sulla sicurezza del guidatore e dei passeggeri”, ha aggiunto Arban.

I rischi principali da verificare

Quando si valuta l’acquisto di un’utilitaria usata, è consigliabile prestare particolare attenzione a:

  • Danni strutturali non correttamente riparati che possono compromettere la sicurezza del veicolo
  • Contachilometri manomessi che nascondono il reale utilizzo dell’auto
  • Provenienza estera con documentazione incompleta sulla storia del veicolo
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria non eseguita regolarmente
  • Garanzia residua e possibilità di estenderla

La trasparenza nella storia del veicolo rappresenta un elemento fondamentale per un acquisto consapevole. I dati raccolti da CARFAX mostrano come, nonostante il mercato delle utilitarie usate sia molto dinamico, sia necessario procedere con cautela e raccogliere tutte le informazioni disponibili prima di finalizzare l’acquisto.

Secondo gli esperti del settore, il trend mostra un interesse crescente verso modelli recenti con basse emissioni, ma la sicurezza e l’affidabilità restano i fattori determinanti nella scelta finale degli acquirenti italiani.

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