Redazione Auto361
La storia della Chrysler Voyager sul mercato italiano ha avuto inizio nel 1992, quando questo iconico veicolo ha fatto la sua comparsa sulle strade del nostro Paese. Con una vasta gamma di motorizzazioni e una lunga lista di caratteristiche innovative, la Voyager ha catturato l’attenzione degli automobilisti italiani sin dal suo debutto.
La Prima Generazione: Un Inizio Potente
La prima generazione della Chrysler Voyager è stata introdotta nel 1992, offrendo una scelta di motori a benzina, tra cui un motore da 2.5 litri con una potenza di 99 CV e un potente V6 da 3.3 litri con 150 CV. Inoltre, era disponibile un’opzione diesel con un motore da 2.5 litri e una potenza di 118 CV. La Voyager presentava una lunghezza standard di 453 cm, ma c’era anche una versione più spaziosa chiamata Grand Voyager, che misurava 490 cm in lunghezza.
La Seconda Generazione: Maggiore Potenza e Raffinatezza
Nel 1996 è stata introdotta la seconda generazione della Chrysler Voyager, che ha portato ulteriori miglioramenti e innovazioni. La lunghezza è stata leggermente aumentata, con la versione standard che misurava 473 cm e la Grand Voyager che raggiungeva i 507 cm. La gamma di motori è stata ampliata e includeva opzioni come un motore a benzina da 2.0 litri con 132 CV, un motore da 2.4 litri con 150 CV, un potente V6 da 3.3 litri con 158 CV e un V6 da 3.8 litri con 166 CV. Inoltre, c’era ancora la scelta di un motore diesel da 2.5 litri con una potenza di 116 CV.
La Terza Generazione: Un Design Rinnovato e Prestazioni Migliorate
Nel 2001 è stata lanciata la terza generazione della Chrysler Voyager, caratterizzata da un design moderno ed elegante. La lunghezza si attestava a 480 cm per la versione standard e 510 cm per la Grand Voyager. La gamma di motori offriva opzioni come un motore a benzina da 2.4 litri con 147 CV, un potente V6 da 3.3 litri con 174 CV, e due varianti diesel, il 2.5 CRD con 143 CV e il 2.8 CRD con 150 CV.
L’Ultima Generazione: L’Eredità della Voyager
L’ultima generazione della Chrysler Voyager, risalente al 2008, è stata introdotta solo come Chrysler Grand Voyager con una lunghezza di 514 cm. I motori disponibili includono un potente V6 a benzina da 3.8 litri con 193 CV e un motore diesel da 2.8 litri CRD con 163 CV di potenza. Sul mercato italiano, la Voyager era disponibile in diverse versioni tra cui SE, SX, LE, LS, LX, Touring e Limited, con alcune versioni speciali come Pacifica, Lounge e Black Motion.
Il Successo della Chrysler Voyager in Italia
La Chrysler Voyager ha riscosso un notevole successo sul mercato italiano, registrando numerose immatricolazioni nel corso degli anni. La prima generazione ha totalizzato circa 10.300 immatricolazioni, seguita dalla seconda generazione con 26.181 immatricolazioni. La terza generazione ha raggiunto la cifra di 40.285 immatricolazioni, mentre la quarta generazione ha registrato 5.123 immatricolazioni. Nel 2011, la Voyager è stata sostituita dalla Lancia Voyager sul mercato italiano, ma ha continuato a essere commercializzata come Chrysler Town&Country negli Stati Uniti, insieme alle gemelle Dodge Grand Caravan e Volkswagen Routan. Attualmente, sul mercato statunitense, l’erede della Voyager è la Chrysler Pacifica.
Conclusioni
La Chrysler Voyager ha lasciato un’impronta significativa nella storia dell’automobile italiana, offrendo una combinazione di prestazioni, comfort e innovazione. Con le sue diverse generazioni e una vasta gamma di motorizzazioni, la Voyager ha saputo conquistare il cuore degli automobilisti italiani. Nonostante la sua successione con la Lancia Voyager, il suo spirito e la sua eredità vivono ancora oggi nella forma della Chrysler Pacifica.
