Redazione Auto361
Secondo i dati resi noti oggi dal CED del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a marzo 2023 sono state immatricolate 168.294 autovetture nuove in Italia, registrando un aumento del 40,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando furono immatricolati 119.548 pezzi. Il bilancio del primo trimestre dell’anno in corso è di 427.019 unità, che indica un aumento del 26,2% rispetto al primo trimestre del 2022.
Il Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto, Adolfo De Stefani Cosentino, ha dichiarato che il risultato positivo di questo mese era prevedibile considerando la situazione dell’anno scorso, ma il differenziale con i dati pre-pandemia (-20,6%) rimane importante. De Stefani sottolinea che lo stop definitivo dell’UE alla vendita dei motori termici nuovi alimentati da combustibili fossili a partire dal 2035, con la deroga all’utilizzo dei soli carburanti sintetici, lascia dubbiosi circa l’esclusione dei biocarburanti, che possono invece contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti.
In ambito nazionale, il recente disegno di legge delega del Governo per la revisione strutturale del sistema tributario italiano potrebbe rappresentare una svolta significativa per accompagnare la riconversione tecnologica del Paese e la transizione ecologica dell’automotive. De Stefani auspica misure di razionalizzazione che vadano nella direzione di maggiore omogeneità rispetto a quanto accade nel resto degli altri grandi mercati europei.
Valutando il mercato, nel mese appena trascorso sono in recupero tutte le alimentazioni, salvo quelle a metano che crollano di un ulteriore -86% (-82,4% nel trimestre). Le elettriche (+81,9%) a marzo arrivano ad una rappresentatività del 4,8% (+1,1 p.p. rispetto a febbraio) ma nel trimestre la q.d.m. rimane sempre bassa al 3,8%; le plug-in (PHEV) sono al 4,3% di quota (4,4% nel cumulato da inizio anno); le HEV viaggiano sempre positive sia nel mese (+48,5%, quota 34,4%), sia nell’anno (+32,9%, quota 35,8%). Le vetture a benzina e diesel si attestano rispettivamente al 28,5% e 20% di quota di mercato, mentre nel trimestre sono al 27,3% e 19,3%; il gpl (+13,9%) rappresenta il 7,6% del mercato di marzo (9,2% primo trimestre 2023).
Nell’analisi per tipo di utilizzatore, il noleggio ha trainato le immatricolazioni del mese (+107%), marcando una fortissima crescita del noleggio a breve termine; anche il comparto dei privati (+16,6%) e quello delle società (+31,4%) hanno ottenuto delle buone performance. Nel primo trimestre, i privati hanno segnato un aumento del 9,9% (quota 55,6%), le società del 17,5% (quota 13,5%) e il noleggio del 79,7% (quota 30,8%).
Negli ultimi tre giorni di marzo è stato immatricolato il 33% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari (incluso l’uso noleggio), secondo le elaborazioni sui dati Dataforce, hanno rappresentato l’8,8% dei volumi di vendita mensili, con una crescita del 38,5% rispetto allo stesso mese del 2022.
Per quanto riguarda il futuro, nel solco di una transizione sostenibile, è cruciale lo sviluppo e potenziamento di una rete di ricarica accessibile, funzionale ed efficiente agli scopi di imprese e cittadini. Le nuove regole dovrebbero trovare una rapida intesa e soprattutto una snella realizzazione ed efficace sincronizzazione nei piani nazionali, per favorire una maggiore diffusione di veicoli a basse emissioni e la conseguente riduzione dell’impatto ambientale legato ai trasporti.
