C’è un nuovo allarme da parte dei consumatori riguardo la benzina a causa dell’embargo sui prodotti russi che inizierà oggi.
Secondo l’associazione Assoutenti, questa misura potrebbe causare aumenti nei prezzi dei carburanti alla pompa e danni sia nei costi di rifornimento che nell’inflazione.
La Russia fornirà un milione di barili al giorno in meno, costringendo i vari paesi a cercare benzina e gasolio altrove, come la Cina e gli Stati Uniti, con conseguenti costi di trasporto più elevati e possibili speculazioni.
Uno studio di Assoutenti mostra che i prezzi dei carburanti alla pompa potrebbero raggiungere nuovi record in Italia, considerato che già oggi il prezzo del gasolio supera i 2,5 euro al litro su molte autostrade.
Nel 2022, il business dei carburanti ha fruttato 9,4 miliardi di euro in extra-profitti in Italia.
Questi extra-profitti sono ora sotto la lente d’ingrandimento di Antitrust, Mister Prezzi e il Ministro delle Imprese Adolfo Urso per verificare se ci siano fenomeni speculativi che abbiano prodotto enormi guadagni per pochi a danno dei milioni di automobilisti italiani.