Redazione Auto361
Guida in Sicurezza: Evita la Sonnolenza alla Guida e Raggiungi la Tua Meta
La sonnolenza alla guida è un pericoloso nemico che può mettere a rischio la sicurezza del conducente e dei suoi passeggeri. Anche un breve pisolino di pochi secondi mentre si viaggia a 120 km/h può far percorrere al veicolo una distanza equivalente a due campi di calcio senza controllo. I dati forniti da Parclick.it, la principale piattaforma di prenotazione di parcheggi online in Europa con oltre 3 milioni di utenti attivi, svelano che la sonnolenza è correlata al 20% degli incidenti stradali in Italia. È allarmante notare che più della metà dei conducenti ha ammesso di aver provato almeno una volta sonnolenza durante i propri spostamenti.
Gli Effetti della Sonnolenza alla Guida
Quando si è affetti da sonnolenza, le nostre capacità fisiche subiscono alterazioni significative. Gli esperti di Parclick.it identificano i seguenti effetti negativi:
1. Maggiore Tempo di Reazione
La sonnolenza rallenta il nostro tempo di reazione, aumentando il rischio di tamponamenti in situazioni di frenata improvvisa da parte dei veicoli che ci precedono.
2. Difficoltà di Concentrazione
Soprattutto quando si guida su strade monotone come le autostrade, la sonnolenza può rendere difficile mantenere la concentrazione sulla guida.
3. Movimenti più Lenti e Automatici
La sonnolenza può provocare movimenti lenti e reazioni ritardate, aumentando la probabilità di commettere errori durante la guida, soprattutto in strade ad alto traffico.
4. Calo della Vista e delle Capacità Motorie
La sonnolenza influenza le funzioni sensoriali, specialmente la vista, causando difficoltà nella messa a fuoco e portando a visione sfocata e affaticamento degli occhi. Inoltre, i muscoli tendono a rilassarsi, rendendo i movimenti meno precisi.
5. Apparizione di Microsonni
I microsonni, brevi momenti di sonno inconsapevole della durata di circa sei secondi, possono distogliere il conducente dalla consapevolezza di ciò che accade sulla strada, portando a gravi incidenti.
Consigli per Evitare la Sonnolenza alla Guida
Prevenire la sonnolenza alla guida è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. Ecco alcuni preziosi consigli forniti dagli esperti di Parclick.it:
1. Viaggia di Giorno e Pianifica le Pause
Guidare durante il giorno è sempre preferibile rispetto alla guida notturna, poiché la sonnolenza si manifesta più facilmente nelle ore serali. È consigliabile fare delle pause ogni due ore o ogni 200 chilometri per ridurre l’affaticamento durante il viaggio.
2. Evita le Ore Più Pericolose
Le ore più pericolose per la sonnolenza sono tra le 3 e le 5 del mattino e tra le 2 e le 4 del pomeriggio. Anche se hai riposato bene la notte prima, fai attenzione a queste fasce orarie, in quanto il corpo è naturalmente predisposto al riposo in quei momenti.
3. Fai una Pausa Quando Avverti Sintomi di Sonnolenza
Appena avverti i primi segnali di sonnolenza, fermati e prenditi una breve pausa. Se necessario, puoi fare un breve riposino di 20 minuti. Cerca una zona sicura, come un’area di sosta, per fare una breve pausa.
4. Attenzione Anche nei Tragitti Brevi
La sonnolenza può colpire anche durante tragitti brevi, soprattutto su strade monotone come le autostrade. Mantieni sempre alta la tua attenzione alla guida.
5. Riposa Abbastanza la Notte Prima
Prima di intraprendere un viaggio su strada, assicurati di aver riposato adeguatamente la notte precedente. Il sonno di almeno sette ore è ideale per essere freschi e riposati alla guida.
6. Mantieni una Postura Corretta Durante la Guida
Evita una postura troppo rilassata mentre guidi. Mantieni la schiena dritta e le mani sul volante per mantenere il tono muscolare.
7. Regola la Temperatura dell’Auto
Un ambiente troppo caldo all’interno dell’auto può indurre sonnolenza. Regola l’aria condizionata in modo che l’aria fresca arrivi al petto o alle mani del conducente. Se necessario, apri le finestre per abbassare la temperatura interna dell’abitacolo.
8. Scegli la Musica Giusta
Scegli musica vivace e coinvolgente per mantenerti sveglio durante la guida. Evita musica troppo rilassante che potrebbe indurti a sentir sonnolenza.
9. Limita il Consumo di Pasti Abbondanti
Pasti troppo pesanti possono causare sonnolenza. Durante il viaggio, evita cibi che richiedono una digestione pesante. Opta per spuntini leggeri come frutta e verdura.
10. Mantieniti Idratato
Bere a sufficienza è essenziale per mantenerti idratato e prevenire l’affaticamento muscolare, che può portare alla sonnolenza.
11. Attenzione agli Stimolanti
Le bevande energetiche e caffeinate devono essere consumate con moderazione, poiché possono avere un effetto rimbalzo e aumentare l’irritabilità.
12. Turni di Guida
Se possibile, condividi la guida con un altro conducente. Stabilite turni di guida per alternare i periodi di attenzione alla strada e di riposo, così da essere sempre in piena forma.
13. Prenditi Cura delle Persone Anziane
Le persone anziane sono più suscettibili alla sonnolenza alla guida. Pertanto, è importante prestare particolare attenzione a queste persone durante i viaggi e fermarsi immediatamente se si avverte anche solo il minimo segno di sonnolenza.
14. Canta e Conversa con il Passeggero
Se viaggi da solo, cantare a voce alta o intrattenerti con una conversazione può aiutarti a restare sveglio. Se invece hai un passeggero a bordo, chiedigli di tenere una conversazione con te per mantenerti attivo durante il tragitto.
15. Rinfrescati con Acqua o Salviette
Quando ti senti stanco alla guida, puoi rinfrescare il viso con acqua o utilizzare salviettine umidificate. Questo semplice gesto può aiutarti a ridurre la fatica temporaneamente, ma ricorda che è solo una soluzione momentanea e non risolve il problema della sonnolenza.
16. Mangia o Masticare Gomme da Masticare
Tenere a portata di mano una caramella o una gomma da masticare può aiutarti a rimanere sveglio durante il viaggio. Tuttavia, fai attenzione a non distrarti troppo dalla guida mentre lo fai.
17. Utilizza Applicazioni che Rilevano la Sonnolenza
Esistono diverse app disponibili sul mercato che riconoscono espressioni facciali o movimenti degli occhi per avvisare il conducente di eventuali segnali di sonnolenza. Alcune app emettono avvisi sonori, luminosi o vibrazioni, mentre altre richiedono al conducente di pronunciare una parola o una frase a caso per restare sveglio.
18. Sfrutta la Tecnologia del Veicolo
Alcuni veicoli sono dotati di tecnologia avanzata, come il riconoscimento facciale, che avvisa il conducente nel caso in cui mostri segni di sonnolenza. Alcune marche di auto sono in grado di segnalare quando è necessario fare una pausa, mentre altre si affidano agli assistenti di corsia per prendere temporaneamente il controllo del veicolo se il conducente sembra addormentarsi.
19. Esercizi di Stretching all’interno dell’Auto
Quando avverti segni di sonnolenza durante una fermata ai semafori o in caso di ingorghi, puoi eseguire semplici esercizi di stretching per mantenere il tono muscolare. Puoi muovere la testa da sinistra a destra e dall’alto verso il basso o fare rotazioni delle spalle.
20. Esercizi all’esterno del Veicolo
Per svegliarti completamente, parcheggia l’auto in un’area sicura e fai esercizi fuori dal veicolo. Una breve passeggiata può fare miracoli, ma anche esercizi come sollevare una gamba e allungare l’altra o fare stretching delle braccia possono aiutarti a ritrovare energia.
21. Prenota il Parcheggio in Anticipo
Quando prevedi di intraprendere un lungo viaggio su strada, è consigliabile prenotare un posto auto nella tua destinazione in anticipo. In questo modo, eviti lo stress di dover cercare un parcheggio all’ultimo momento e arrivi a destinazione senza aggiungere minuti di guida alla fatica del viaggio.
Seguendo questi preziosi consigli, puoi evitare la sonnolenza alla guida e assicurarti un viaggio sicuro e tranquillo. La sicurezza stradale è una responsabilità di tutti i conducenti, quindi è fondamentale essere sempre vigili e in pieno possesso delle proprie facoltà durante la guida. Con un po’ di attenzione e prudenza, puoi arrivare a destinazione senza problemi e goderti il viaggio in tutta sicurezza.
