Redazione Auto361
Il mercato automobilistico nell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) ha registrato un notevole aumento nel mese di agosto dell’anno corrente. Secondo i dati appena pubblicati dall’ACEA, la crescita rispetto ad agosto 2022 è stata del 20,7%. Nel periodo gennaio-agosto, l’incremento complessivo è stato del 17,9%, con un totale di 8.516.943 immatricolazioni in trentuno mercati dell’area. Tuttavia, è importante notare che questo livello è ancora lontano dalle 10.831.855 immatricolazioni raggiunte nel gennaio-agosto 2019, con un calo del 21,4% rispetto a tale periodo.
Il Ruolo delle Flotte e delle Auto Elettriche
Il mercato dell’Europa Occidentale è stato trainato principalmente dalla domanda delle flotte aziendali e dalla crescente richiesta di veicoli elettrici. Le immatricolazioni di auto elettriche nell’intera area hanno raggiunto quota 196.647 ad agosto, registrando una crescita eccezionale del 101,6% rispetto alle 97.556 immatricolazioni di agosto 2022. Nel complesso, nel periodo gennaio-agosto, l’incremento delle auto elettriche è stato del 53,6%, con un totale di 1.284.920 unità immatricolate, rispetto alle 836.802 dello stesso periodo nel 2022.
È importante notare che la forte domanda di veicoli elettrici è stata notevolmente incentivata da generose politiche di sconto, alcune delle quali sono scadute proprio ad agosto. Questo spiega la crescita significativa delle immatricolazioni di auto elettriche durante il mese, soprattutto in Germania. Nel periodo gennaio-agosto, la quota delle auto elettriche sul totale delle immatricolazioni è salita al 15,1%, in aumento rispetto all’11,6% dello stesso periodo nel 2022. Questo incremento è stato osservato in tutti i trentuno mercati dell’Europa Occidentale, ad eccezione di Malta, dove la quota delle auto elettriche è scesa dal 14,9% al 14,2%.
Tuttavia, esistono notevoli variazioni tra i paesi dell’area. La Norvegia detiene la quota più elevata, con un impressionante 83%, seguita dall’Islanda (39,9%) e dalla Svezia (37,8%). Nel frattempo, la Germania ha registrato una quota del 18,6%, il Regno Unito del 16,4% e la Francia del 15,4%. L’Italia, d’altra parte, ha una quota più modesta, sebbene sia cresciuta dello 0,3% rispetto al 2022, raggiungendo solo il 3,9%. Alcuni paesi come Polonia (3,5%), Croazia (2,8%), Repubblica Ceca (2,7%) e Slovacchia (2,4%) hanno quote ancora più basse.
Fattori che Influenzano la Domanda Privata
La domanda di veicoli da parte dei privati rimane in sofferenza, e ciò è attribuibile a due principali fattori. In primo luogo, vi sono incertezze legate alla scelta del tipo di alimentazione per la nuova auto, in relazione alla transizione energetica. In secondo luogo, i prezzi delle automobili sono in costante crescita, e l’aumento del costo del denaro ha comportato significativi incrementi anche nei costi di finanziamento per l’acquisto di un’auto.
In sintesi, il mercato automobilistico dell’Europa Occidentale sta vivendo una crescita notevole trainata dalle flotte aziendali e dalla crescente adozione di veicoli elettrici. Tuttavia, la domanda da parte dei privati rimane un punto di preoccupazione, con incertezze legate alla transizione energetica e ai costi elevati delle automobili. Resta da vedere come questi fattori influenzeranno il mercato nei prossimi mesi.
