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Dashcam per auto: a cosa servono? Scopriamo caratteristiche e vantaggi di questi dispositivi

dashcam

Nell’ambito delle tendenze automobilistiche più in voga degli ultimi anni, le dashcam per auto rappresentano un fenomeno in forte espansione. Questi dispositivi, ormai onnipresenti in svariati contesti, vengono adottati per molteplici finalità.

Nonostante la loro popolarità, permangono incertezze e dubbi riguardo alle loro funzionalità e impieghi. Per dissipare queste perplessità, in questo articolo offriremo un’esauriente panoramica su queste innovative apparecchiature, fornendo dettagli chiave e consigli pratici per orientarsi nella scelta della dashcam più adatta alle proprie necessità.

Cosa sono e come funzionano le dashcam per auto

Innanzitutto vediamo dettagliatamente cosa si intende per dashcam e a cosa servono questi dispositivi.

Le dashcam per auto sono sostanzialmente delle videocamere che vengono installate sul parabrezza, progettate al fine di registrare continuamente il tragitto durante la guida del mezzo.

Quasi tutte possiedono un accelerometro integrato, molto utile al fine di rilevare incidenti e salvare i video correlati per future referenze.

Il motivo per cui le dashcam si stanno diffondendo sempre più consiste nella loro capacità di fornire prove in caso di incidenti (che, stando alle statistiche, negli ultimi anni sono in aumento), prevenire frodi assicurative e monitorare il parcheggio per danni o furti. Insomma, da una parte migliorano anche la sicurezza alla guida, d’altra parte possono memorizzare i viaggi come una sorta di diario di viaggio.

Il funzionamento delle dashcam è semplice, si attivano quando si avvia l’auto e registrano in loop, sovrascrivendo i vecchi file quando la memoria è piena, inoltre le versioni avanzate offrono funzionalità come registrazione ad alta risoluzione, visione notturna e allarmi di collisione.

Le dashcam auto sono legali in Italia?

Per quanto riguarda il regime giuridico da applicare alle dashcam, è doveroso spendere alcune parole.

In Italia l’uso delle dashcam è legale, a patto però che questo non ostacoli in alcun modo la visuale e dunque non intralci la guida dell’auto. Attenzione però perché ci sono delle restrizioni riguardo all’utilizzo delle riprese. Secondo la normativa italiana sulla privacy, è consentito l’utilizzo delle dashcam a condizione che venga rispettata la normativa sulla protezione dei dati personali pertanto è necessario oscurare targhe e volti se si intende diffondere dette immagini.

Per quanto riguarda l’utilizzo delle immagini come prove in caso di sinistro stradale, le riprese effettuate dalle dashcam possono essere utilizzate come prove ma è importante tenere presente che devono essere trattate nel rispetto della privacy delle persone coinvolte. Ciò significa che le riprese devono essere utilizzate esclusivamente per fini legali e non devono violare la privacy di terzi.

Come scegliere la dashcam auto

Di dashcam per auto ce ne sono davvero tante in commercio e non è sempre semplice decidere quale acquistare tra i tanti modelli in commercio che apparentemente potrebbero apparire tutti molto simili tra di loro.

In realtà sono diverse le caratteristiche di cui tener conto, vediamo le principali.

  • Risoluzione: sarebbe meglio optare per una dashcam con una risoluzione elevata, preferibilmente almeno 1080p (Full HD) per ottenere video nitidi e dettagliati. Alcuni modelli offrono anche risoluzioni più elevate, come 2K o addirittura 4K.
  • Campo di visione: le dashcam con un ampio campo di visione consentono di catturare una vasta porzione della strada quindi si consiglia di scegliere un modello che abbia un angolo di almeno 120 gradi.
  • Alimentazione e archiviazione: prima di procedere all’acquisto bisogna considerare il metodo di alimentazione della dashcam e assicurarsi che sia compatibile con il proprio veicolo. Inoltre, controllare il tipo di archiviazione utilizzato e assicurarsi che la capacità di archiviazione sia sufficiente per le proprie esigenze.
  • Altre caratteristiche: infine è bene considerare anche altre caratteristiche aggiuntive offerte dalla dashcam, come la visione notturna, i sensori di movimento, il GPS integrato per la registrazione della posizione e il Wi-Fi per il trasferimento wireless dei video su smartphone o computer.

Per restare aggiornato sui modelli del momento, qui trovi le recensioni di alcune delle migliori dashcam per auto in commercio.

Come installare e posizionare correttamente la dashcam

Ora non resta che posizionare e installare correttamente la dashcam, niente paura perché si tratta di un procedimento davvero molto semplice.

La dashcam va posizionata dietro lo specchietto retrovisore in modo che l’obiettivo copra l’intero parabrezza senza ostruire la visuale. Prima dell’applicazione del biadesivo, ci si deve assicurare che il vetro sia pulito per evitare problemi di adesione, specialmente in condizioni climatiche fredde che potrebbero causare appannamento.

Un ultimo consiglio è che inclinando leggermente l’obiettivo verso il basso, si assicura una visione chiara dell’area del cofano e si migliora la qualità delle riprese in caso di luce diretta.

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Scritto da Egidio

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