Il mercato delle auto in Italia continua a brillare con cifre positive, registrando un notevole aumento nel mese di novembre. Con 139.278 nuove immatricolazioni, il mercato segna un incremento significativo del +16,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia, nonostante questa crescita, il mese di novembre del 2023 rimane ancora in calo del 7,8% rispetto a novembre 2019.
L’intero anno 2023 vede una tendenza altrettanto positiva, con un aumento del 20,1% nel totale delle immatricolazioni rispetto al 2022, raggiungendo un totale di 1.455.271 unità. Questo rappresenta un aumento di oltre 243.500 vetture rispetto all’anno precedente, ma c’è ancora una differenza negativa di oltre 321.000 rispetto al 2019, che aveva subito una contrazione significativa del -18,1%.
L’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) ha annunciato un incontro programmato per il 12 dicembre a Roma presso Villa Blanc, che coinvolgerà giornalisti e operatori del settore. Durante l’incontro, verrà presentato l’aggiornato Osservatorio su Auto e Mobilità, realizzato dalla Luiss Business School e CARe UniMarconi in collaborazione con l’UNRAE. L’associazione presenterà anche le sue proposte al governo in merito alla transizione energetica.
Michele Crisci, il Presidente dell’UNRAE, ha sottolineato l’importanza di intervenire sull’attuale schema di incentivi, evidenziando l’urgenza di una revisione per accelerare la transizione energetica. Ha sottolineato che questa revisione dovrebbe comprendere modifiche alle regole attuali, come l’aumento del price cap e l’estensione dell’incentivo a tutte le imprese con bonus a importo pieno, per rendere le regole più accessibili e in linea con gli standard europei.
Crisci ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di rivedere il regime fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo, un intervento che potrebbe essere attuato rapidamente attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale. Questo sarebbe un passo importante per migliorare la competitività delle imprese italiane e promuovere il rinnovo del parco automobilistico.
Sotto il profilo degli utilizzatori, i privati continuano a mostrare un interesse crescente per il mercato delle auto, rappresentando il 56,7% delle immatricolazioni totali, con un incremento di mezzo punto rispetto al periodo precedente. Le autoimmatricolazioni continuano a guadagnare terreno, raggiungendo il 10,7% nel mese e il 10% nei primi 11 mesi, con un aumento di 3 punti nel mese. Il noleggio a lungo termine scende al 24,4% delle immatricolazioni totali nel mese, con una share stabile nel cumulato.
Per quanto riguarda le alimentazioni, il motore a benzina guadagna terreno, raggiungendo il 27,8% di quota nel mese. Il diesel, d’altra parte, segna una leggera contrazione, scendendo al 14,7% di share. Le ibride continuano a crescere, toccando quasi il 38% di quota nel mese. Le auto completamente elettriche (BEV) rappresentano il 5,6% di share a novembre.
La segmentazione delle automobili rivela una crescita delle berline del segmento A e una forte crescita dei SUV. Il segmento B mostra un buon tasso di crescita, mentre le berline del segmento C calano leggermente.
Da un punto di vista geografico, emerge una crescita generalizzata in tutte le regioni italiane, con il Nord Ovest in prima posizione seguito dal Centro Italia. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in novembre mostrano un leggero calo rispetto al mese precedente.
In sintesi, il mercato automobilistico italiano continua a mostrare segni di ripresa, ma sono necessari interventi mirati per accelerare la transizione energetica e favorire il rinnovo del parco automobilistico nazionale.