In Italia, il 2024 segna una svolta significativa nel settore automotive grazie al lancio degli incentivi per l’acquisto di veicoli meno inquinanti. Dopo lunghe discussioni e pianificazioni, il governo italiano ha stanziato un fondo di 640 milioni di euro per promuovere l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a basse emissioni.
A partire dal 23 gennaio, gli incentivi si applicano a diversi tipi di veicoli:
- Auto Elettriche (M1 con emissioni 0-20 g/km CO2): Gli incentivi variano da 3.000 a 5.000 euro, a seconda della rottamazione di un veicolo più inquinante.
- Auto Ibride Plug-in (M1 con emissioni 21-60 g/km CO2): L’incentivo parte da 2.000 euro e può raggiungere 4.000 euro con rottamazione.
- Altre Auto (M1 con emissioni 61-135 g/km CO2): Lo sconto massimo è di 2.000 euro.
La strategia del governo è chiara: incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni per ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. I benefici aumentano per chi rottama veicoli più inquinanti: per le auto elettriche, il contributo può arrivare fino a 11 mila euro, e per le auto ibride plug-in, fino a 8 mila euro.
Ulteriormente, per le famiglie con un ISEE inferiore a 30mila euro, i contributi saranno maggiorati del 25%, portando l’incentivo massimo a 13.750 euro per l’acquisto di auto elettriche e a 10mila euro per quelle ibride. Questa misura è pensata per aiutare anche i nuclei familiari a reddito più basso a partecipare attivamente alla transizione ecologica.
Sono previsti incentivi anche per i veicoli commerciali, con contributi variabili da 1.000 a 18.000 euro per promuovere il rinnovo del parco auto con mezzi più ecologici.
Questi incentivi rappresentano un passo importante nella strategia italiana per la sostenibilità e la riduzione delle emissioni di CO2, e un segnale forte del governo verso un futuro più verde e sostenibile.