Redazione Auto361
Il Codice della Strada 2023 è in fase di revisione, con il Consiglio dei Ministri che ha recentemente approvato il testo del decreto legge. Questo aggiornamento porterà significative modifiche al modo in cui le violazioni stradali vengono affrontate, con un focus particolare sulla sicurezza stradale. In questo articolo, esamineremo le principali novità, dalle nuove sanzioni per l’uso del cellulare alla guida agli aggiornamenti sugli autovelox.
Sanzioni Rigorose per l’Uso del Cellulare alla Guida
Una delle misure più rilevanti riguarda l’uso dei cellulari durante la guida. Le multe per questa infrazione varieranno da 422 a 1.697 euro, con la sospensione della patente che può durare da quindici giorni a due mesi già dalla prima violazione. Il Ministero delle Infrastrutture ha specificato che in caso di recidiva entro due anni, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una somma che va da 644 a 2.588 euro e una decurtazione di punti dalla patente: 8 punti in caso di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.
Controlli da Remoto e Violazioni dell’Obbligo di Dare Precedenza
Una delle novità interessanti è la possibilità di contestare le violazioni dell’obbligo di dare precedenza agli attraversamenti pedonali e ciclabili attraverso gli accertamenti da remoto. Questo rappresenta un passo avanti nella sorveglianza del rispetto delle leggi stradali. Il Ministero delle Infrastrutture ha anche annunciato che i controlli a distanza saranno estesi alla violazione del divieto di fermata e sosta in stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco, servizi di soccorso, stalli rosa, stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, carico/scarico delle merci e servizi di trasporto pubblico.
Regolamentazione degli Autovelox
Il testo del decreto legge sottolinea l’importanza di regolamentare l’utilizzo degli autovelox. Ciò implica una definizione rigorosa delle specifiche tecniche degli apparecchi e del loro posizionamento. Questa misura mira a garantire una maggiore trasparenza nell’uso degli autovelox e a prevenire possibili abusi.
Sanzioni Pecuniarie Incrementate
Su richiesta dei sindaci, il decreto propone un significativo aumento delle sanzioni pecuniarie in alcuni casi specifici. Ad esempio, chi commette la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno sarà soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni.
La Conferenza unificata ha anche proposto di aumentare le sanzioni pecuniarie per la sosta negli stalli dedicati ai disabili. Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, le multe saranno tra 165 e 660 euro (rispetto agli attuali 80-328 euro), mentre per i veicoli restanti saranno tra 330 e 990 euro (rispetto agli attuali 165-660 euro). Anche chi parcheggia nelle corsie riservate allo stazionamento e alla fermata degli autobus e dei mezzi tpl dovrà affrontare multe più pesanti, che varieranno da 87 a 328 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da 165 a 660 euro per i restanti veicoli.
Promozione delle Piste Ciclabili
Infine, la Conferenza unificata ha proposto di intervenire con un regolamento per ampliare il numero di strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili. Questa iniziativa mira a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile e a migliorare la mobilità nelle città.
In conclusione, il Codice della Strada 2023 introduce importanti cambiamenti volti a garantire una maggiore sicurezza stradale e a promuovere il rispetto delle leggi. Gli automobilisti sono tenuti a rispettare le nuove norme e ad adattarsi alle sanzioni più rigorose. La sorveglianza e l’applicazione delle leggi stradali saranno rafforzate, contribuendo a una guida più sicura per tutti.
