Egidio
Ormai, nel 2023, sono presenti talmente tanti strumenti sul mercato che è normale farsi sorgere un dubbio del genere: meglio comprare un set di chiavi inglesi, oppure una chiave sola in grado di adattarsi a diversi elementi di fissaggio?
Purtroppo, non esiste una risposta univoca a questa domanda. La scelta di acquistare un cricchetto o una chiave svedese al posto di un set di chiavi inglesi tradizionali è molto soggettiva e deve essere fatta tenendo in considerazione il lavoro che ci si appresta a svolgere e le proprie esigenze.
Nel corso di questo articolo cercheremo di esplorare i vantaggi e gli svantaggi di ognuno di questi strumenti per aiutarti a determinare quale fa al caso tuo.
Set di chiavi inglesi
La chiave inglese è stata inventata secoli fa per avvitare e svitare dadi e bulloni ed è ancora oggi uno degli strumenti più utilizzati in tutto il mondo. Il suo più grande svantaggio è quello di essere fissa: le ganasce che avvolgono l’elemento di fissaggio non si muovono ed è quindi necessario averne di diverse dimensioni. Proprio per questo vengono vendute in set.
Si tratta di strumenti facilmente reperibili: è possibile comprare set chiavi inglesi su e-commerce come RS e in qualsiasi negozio fisico specializzato. Un acquisto del genere è consigliato soprattutto a chi è alle prime armi: le chiavi inglesi sono molto semplici da usare e non richiedono esperienza o particolare manualità.
Questi attrezzi sono anche molto resistenti e affidabili: le chiavi inglesi sono costruite per durare nel tempo e possono gestire lavori pesanti. Infine, tra i vantaggi, possiamo annoverare il prezzo che è decisamente contenuto anche se si decide di acquistare un intero set di chiavi inglesi.
Le chiavi regolabili
Come suggerisce il nome stesso, le chiavi regolabili offrono la possibilità di regolare lo spazio che intercorre fra le due ganasce per adattarlo alle dimensioni degli elementi di fissaggio su cui si vuole lavorare. Ciò è possibile grazie a un piccolo meccanismo a vite che, quando ruotato, riesce ad avvicinare la ganascia inferiore della chiave a quella superiore, oppure ad allontanarla.
Proprio così: una sola chiave può sostituire un intero set di chiavi inglesi. Questo rende la chiave regolabile ottima per essere trasportata in borsa o anche in tasca.
Il difetto maggiore di questo strumento riguarda la sua resistenza. Al contrario delle chiavi inglesi tradizionali, quelle regolabili non riescono a sopportare grandi sforzi e sono quindi meno indicate per lavori come la sostituzione dei pneumatici e dei cerchi di un’automobile.
Le chiavi a cricchetto
Le chiavi a cricchetto (chiamate anche “a bussola”) sfruttano il meccanismo del cricchetto per avvitare e svitare dadi e bulloni con un movimento continuo, senza dover sollevare mai lo strumento, risparmiando quindi tempo e fatica.
Inoltre, quasi tutte le chiavi a cricchetto hanno una maniglia ergonomica in gomma o plastica che le rende decisamente più maneggevoli e confortevoli durante l’uso.
Per poter trasmettere il movimento rotatorio al dado o al bullone, queste chiavi hanno bisogno delle bussole: degli innesti metallici che si agganciano al cricchetto e si appoggiano sull’elemento di fissaggio, fungendo quindi da tramite. Esistono tante bussole di sezioni e dimensioni diverse che, solitamente, vengono vendute in kit da 5, 10 o 15, proprio come i set di chiavi inglesi.
La chiave a cricchetto è sicuramente più precisa ed efficiente, ma anche leggermente più complessa da usare rispetto ai due modelli trattati in precedenza e non risulta quindi adatta ai meno esperti del mestiere.
La scelta tra un set di chiavi inglesi, una chiave regolabile e una chiave a cricchetto dipende quindi dalle tue specifiche esigenze e dal tipo di lavoro che devi svolgere, ma anche dalle tue competenze. Per i lavori su grandi strutture con tanti elementi di fissaggio, è meglio affidarsi alla velocità del cricchetto ed evitare i rischi dei movimenti ripetitivi. Per i lavori saltuari, invece, è più che sufficiente un set di chiavi inglesi di dimensioni diverse.
