Recentemente sul nostro sito abbiamo scritto due articoli molto significativi sui numeri e le statistiche del noleggio a lungo termine.
Per prima cosa, ad oggi in Italia 1 vettura nuova ogni 4 è a noleggio: un indicatore importante su questo metodo di guida, che ci fa presagire che lo strumento diventerà sempre più importante nel tempo.
Come seconda informazione, sappiamo che nei primi 9 mesi del 2022 il noleggio di veicoli a lungo termine è sempre stato in crescita, e i numeri non sembrano smentire nemmeno il 2023.
Quello di cui non abbiamo parlato è il noleggio per le aziende e gli imprenditori. Abbiamo quindi intervistato uno dei consulenti di punta di Enirent, società da 35 anni impegnata nel noleggio di veicoli commerciali, per capirne di più!
Una prima domanda: perché oggi un imprenditore dovrebbe scegliere il noleggio?
Ci sono molte possibili interpretazioni di questa domanda, e sul nostro sito e durante le consulenze personalizzate cerchiamo di approfondirle tutte.
Di certo, due degli elementi che ricorrono più spesso con i miei clienti sono la richiesta di supporto e l’ammortizzazione dei costi.
Un noleggio è di fatto un sigillo di garanzia sul mezzo scelto: qualsiasi spesa è prevista in anticipo, il contratto è trasparente e senza balzelli e vincoli misteriosi, ogni necessità è gestita internamente dal vettore, qualsiasi difficoltà viene risolta in tempo zero e con un mezzo sostitutivo. Insomma, l’unica preoccupazione di chi usa il mezzo è letteralmente riempire il serbatoio di carburante.
Dall’altra parte, evitando svalutazione della tecnologia e potendo detrarre una grossa percentuale dei costi, ad un’azienda conviene non poco dotarsi di un mezzo o una flotta a noleggio.
A proposito di detrazioni: questo è sicuramente un argomento spinoso.
Verissimo. La normativa è stata cambiata spesso e districarsi tra le varie modifiche non è sempre immediato (e si tratta comunque di una “perdita di tempo” per l’imprenditore): molto meglio che ad occuparsene sia il consulente, che manovra, mastica e utilizza la materia ogni giorno e può dare i giusti suggerimenti strategici.
Ad oggi basta sapere queste regole di base:
- la deducibilità della spesa di noleggio è variabile, ma può andare dal 20% all’80% del costo totale;
- l’IVA può essere detratta tra il 40% e il 100% a seconda del tipo di contratto scelto e del tipo di partita IVA richiedente;
- per i liberi professionisti il tetto massimo è del 20% dei costi e di 3615,20€; in più, c’è il 40% di IVA;
- per gli agenti di commercio passiamo all’80% dei costi di canone fino a 5164,57€, e in aggiunta la detrazione dell’IVA al 100%
- l’uso esclusivamente strumentale agli scopi aziendali prevede una detrazione totale di costi e IVA. Se invece parliamo di un uso promiscuo, cioè votato sia all’uso aziendale che a quello personale, andiamo al 70% dei costi e tra il 40% e il 100% dell’IVA.
In questo articolo è invece possibile verificare le detrazioni previste per il 2024.
Quale suggerimento daresti ad un imprenditore che deve ancora scegliere il vettore per il noleggio dei propri mezzi?
Credo che la persistenza sul mercato di un’azienda nel tempo sia spesso un buon indicatore della qualità del servizio offerto: in un settore in crescita, un vettore di noleggio che non lavora con qualità e con responsabilità non riesce a tenere il passo.
Se l’azienda scelta è solida, lo testimonia anche la sua storia. A qualsiasi imprenditore consiglierei di affidarsi ad un vettore con tanti anni di pratica sul campo.