Egidio
Come individuare i nomi dei tennisti più forti sull’erba in questa stagione, al momento, è una valutazione non semplice da fare visti gli impegni sulla terra rossa che stanno tenendo col fiato sospeso i migliori atleti del mondo. La prospettiva però è già segnata: Wimbledon 2023 è lì che attende a inizi luglio i migliori di questa stagione, che cercheranno in ogni modo di imporsi e di far valere la legge del più forte. Già, ma in questa pazza stagione, chi parte favorito su una superficie complicata e insidiosa come quella di Wimbledon? Le modifiche e le questioni con cui anche lo slam britannico è dovuto scendere a patti non sono poche: l’All England Law Tennis Club ha dovuto accettare “quello che fanno tutti” e fare dietro-front sulla decisione di escludere i tennisti russi e bielorussi dalla competizione come invece hanno fatto lo scorso anno; i tennisti parteciperanno come atleti neutrali. Le parole del presidente Ian Hewitt (al suo ultimo Wimbledon come presidente, al suo posto ci sarà Deborah Jevans) nascondono una certa delusione per una politica evidentemente sbagliata.
Non solo: alcune novità sono state introdotte anche per quanto riguarda il tennis giocato. Alla fine dello scorso anno era stata annunciata una modifica alla ferrea regola dell’abbigliamento bianco, con la possibilità per le tenniste di indossare pantaloncini di colore medio/scuro. La proposta avanzata dalla WTA è stata dunque confermata; restano ferme le regole già in vigore per l’utilizzo di altri indumenti e accessori. Lo Slam sull’erba si adegua anche per quanto riguarda il formato del doppio maschile: come gli altri tornei Slam, si giocherà al meglio dei tre set invece del classico al meglio dei cinque. Anche il coaching fuori dal campo, adottato in tutto il circuito per un anno “di prova”, sarà concesso sui sacri prati di Church Road. Ok, ma quindi? Quali sono i nomi di quelli che che secondo le statistiche legate alle scommesse sul tennis saranno tra i favoriti settimane? Scopriamoli insieme.
Nole Djokovic, Carlos Alcaraz e non solo: i nomi dei tennisti da tenere d’occhio
Le regole sono cambiate per quel che riguarda il quinto set – evitando il protrarsi per ore delle partite come accadeva in passato e coincidenza che portò proprio a Wimbledon a disputare la partita di Tennis piú lunga della storia: questo non scoraggerà di certo Carlos Alcaraz, che nella sua giovane carriera ha già affrontato diverse maratone e ora punta a diventare anche uno dei migliori giocatori al mondo sull’erba. Ha tutte le carte in regola per riuscirci, consapevole però di dover sfidare un mostro sacro come Nole Djokovic e provando invece ad approfittare di un Rafa Nadal alle prese con un sacco di infortuni in questa stagione. Wimbledon poi sarà l’occasione per due tennisti, finalisti negli anni passati, per provare a rilanciarsi: Nick Kyrgios – genio e sregolatezza che sull’erba riesce a sfruttare al meglio le sue doti tecniche e non solo; Matteo Berrettini, invischiato in una stagione piena di bassi e con pochissimi alti, che vuole dimostrare il peso e il valore del suo tennis come riuscì splendidamente a fare nel 2021. Chissà se due anni dopo riuscirà a replicare quel genere di prodezze.
