Nel contesto dell’importante tavola rotonda tenutasi oggi durante Ecomondo, l’evento europeo di riferimento per la transizione ecologica e l’economia circolare, le principali associazioni dell’autotrasporto e dell’industria automobilistica in Italia – ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS e UNRAE – hanno avanzato una proposta congiunta per accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli industriali, puntando a stimolare gli investimenti nel settore.
Promuovere una Trasformazione Sostenibile e Innovativa
Le associazioni hanno espresso un impegno senza precedenti nel promuovere una trasformazione sostenibile, innovativa e competitiva dei servizi di trasporto merci. Questo impegno mira a sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di adottare un piano di efficientamento che sostenga le imprese nell’abbandonare gradualmente i veicoli tradizionali a favore di veicoli a basse emissioni.
Una Roadmap per il Futuro
La proposta, che sarà presentata in dettaglio al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, si basa sulle implicazioni della regolamentazione europea in fase di definizione e sull’attuale stato del parco veicoli italiano. Essa traccia una roadmap a breve termine per accelerare il rinnovo della flotta di veicoli industriali, promuovendo l’adozione di veicoli a basse emissioni con benefici ambientali e per la sicurezza stradale.
Il Fabbisogno Finanziario e le Iniziative Prospettiche
Il fabbisogno finanziario stimato per questo processo di transizione è di circa 700 milioni di euro, destinati a sostenere gli investimenti in veicoli a emissioni zero e nelle relative infrastrutture fino al 2026, oltre a promuovere l’uso di carburanti rinnovabili. Inoltre, le associazioni propongono una riforma significativa del “Fondo Autotrasporto” per garantire un processo più rapido di liquidazione alle imprese di autotrasporto.
L’Appello per un Impegno Concreto
Questo evento rappresenta un forte segnale unitario delle associazioni al governo italiano, invitando all’adozione tempestiva di un approccio collaborativo e impegni reciproci per affrontare le sfide della transizione in corso. Si evidenzia che, da un lato, l’Unione Europea sta imponendo regolamentazioni talvolta irrealistiche, e, dall’altro, la Legge di Bilancio nazionale sembra orientarsi verso una significativa riduzione dei sostegni agli investimenti per la transizione ecologica.
Il Sostegno del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Le associazioni accolgono con favore le parole del Vice Ministro Edoardo Rixi, che ha sottolineato l’importanza strategica dell’autotrasporto per l’Italia. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha annunciato l’intenzione di avviare presto un dialogo specifico con le associazioni per identificare nuovi meccanismi di sostegno agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica e il rinnovo delle flotte.
Conclusioni
L’iniziativa delle associazioni dell’autotrasporto e dell’industria automobilistica rappresenta un passo significativo verso una transizione verde nell’autotrasporto merci in Italia. Gli investimenti mirati e un impegno congiunto tra il settore privato e le istituzioni possono contribuire a creare un futuro sostenibile, innovativo e competitivo per il trasporto delle merci nel nostro paese. È ora di agire concretamente per plasmare un settore più ecologico e orientato al futuro.