Redazione Auto361
Aumentano i furti di auto in Italia, con un focus particolare sui SUV. Secondo l’analisi “Stolen Vehicle Recovery 2023” dell’Osservatorio di LoJack, lo scorso anno il fenomeno ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2021, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia.
In particolare, il 47% dei veicoli sottratti sono Sport Utility Vehicle, mentre le regioni più colpite sono Campania, Lazio, Puglia, Lombardia e Sicilia.
Nel centro-nord del paese, i furti di SUV avvengono soprattutto su commissione, con mercati di sbocco che riguardano la rivendita sul territorio nazionale o il trasporto in altri paesi dell’est Europa. In quest’ambito, si consolidano i crimini che sfruttano strumenti hi-tech, come la clonazione della chiave, che permette di portare via il veicolo in pochi secondi senza lasciare alcun segno di effrazione.
Nelle aree a rischio del sud Italia, invece, si registrano dinamiche differenti. In Campania, i ladri d’auto prendono di mira soprattutto le “utilitarie” e il furto è propedeutico al cosiddetto “cavallo di ritorno”, ovvero la restituzione del veicolo dietro pagamento di un riscatto. In Puglia, le vetture vengono rubate soprattutto per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio. Per questo motivo, è importante rilevare e recuperare l’auto rubata entro le 12 ore successive al furto.
In generale, i modelli di auto e SUV più rubati sono la FIAT Panda, la Toyota RAV4, la FIAT 500 e 500X e la Jeep Compass. Per proteggersi efficacemente dal furto, LoJack offre soluzioni che si avvalgono di dispositivi installati a bordo delle vetture dotati di tecnologia in radio-frequenza, non schermabile, in grado di rilevare i veicoli in luoghi in cui gli altri sistemi sono meno efficaci, di una centrale operativa attiva in ogni momento del giorno e di un team sicurezza LoJack che supporta le Forze di Polizia nelle attività di ricerca e recupero.
“Il 2022 ha segnato un vero e proprio ritorno alla normalità anche nella nostra lotta contro i furti di auto. Come emerge anche dai dati del nostro Osservatorio, questo business criminale ha oggi ripreso vitalità e il particolare focus sui SUV conferma anche la capacità delle organizzazioni criminali di seguire le evoluzioni del mercato e sfruttare al meglio la connettività dei mezzi anche per sottrarli in pochi secondi, senza lasciare tracce. Lo scorso anno, grazie alla nostra tecnologia e all’intervento sul campo del nostro team al fianco delle Forze dell’Ordine abbiamo contribuito concretamente al recupero di circa 2.250 veicoli per un valore complessivo di oltre 106 milioni di euro. Tra le novità registrate lo scorso anno anche la crescita dei furti di vetture ibride ed elettriche, spesso sottratte per ‘recuperare’ e rivendere sui mercati paralleli i pacchi batteria, i cui costi incidono in modo significativo sul valore della vettura”.
ha commentato Sandro Biagianti – Direttore Sicurezza LoJack
