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Immatricolazioni auto ad agosto 2020: -0,4%

Ad agosto il mercato delle autovetture ha registrato un -0,4%, con 88.801 immatricolazioni rispetto alle 89.184 del corrispondente mese dello scorso anno, portando il dato progressivo a -38,9%.

Dall’analisi dei canali di vendita, spicca la crescita dei privati +27,1% sostenuta dal fondo di 50 milioni di euro del Dl Rilancio per l’acquisto di autovetture Euro 6 con emissioni fino a 110 g/km di CO2 a partire dal 1° agosto, risorse che sono state esaurite nell’arco di una settimana. Tuttavia, nel cumulato da inizio anno la perdita di immatricolato sul canale è ancora del -33,8% (q.d.m. 61,8%). In diminuzione nel mese le vendite a società (-53,1%) e noleggio (-1,4%), mentre nel dato progressivo da inizio anno si registra -49,5% per le società (q.d.m. 14,3%) e -43,8% per il noleggio (q.d.m. 23,8%).

A livello di alimentazioni, nella dinamica mensile risultano in discesa le motorizzazioni a benzina -17,3%, diesel -7,9% e Gpl -32,9% e in crescita le ibride +239%, le elettriche +253% e quelle a metano +12%. Nel cumulato, invece, cedono volumi le vetture a benzina (-41,8%), diesel (-48,5%), Gpl (-45,4%) e metano (-14,5%), con quote di mercato pari rispettivamente a 41,5% (-1,9 p.p. vs gen-ago 2019), 35,3% (-6,5 p.p. vs gen-ago 2019), 6,4% (-0,7 p.p. vs gen-ago 2019) e 2,4% (+0,7 p.p. vs gen-ago 2019). Bene le vetture ibride che mantengono un trend di sviluppo significativo a livello tendenziale (+42,3%) e una rappresentatività del 12,6% (+7,2 p.p. vs gen-ago 2019), mentre le elettriche segnano +115% ma una quota di mercato soltanto dell’1,7% che non riesce a decollare (+1,3 p.p. vs gen-ago 2019). 

Negli ultimi tre giorni del mese è stato immatricolato il 48,4% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari, secondo le elaborazioni Dataforce, hanno rappresentato quasi il 9% dei volumi di vendita mensili: in particolare, le auto-immatricolazioni dei dealer sono state 7.201, quelle delle case auto 781.

Secondo il presidente di Federauto, Adolfo De Stefani Cosentino “Nonostante tutto gli italiani sono andati in vacanza e l’auto ha svolto un ruolo fondamentale per la mobilità delle famiglie, perché meglio di altri mezzi di trasporto garantisce distanziamento sociale e, quindi, sicurezza. Questo è un dato positivo. Come è positivo il sostanziale pareggio delle immatricolazioni del mese: l’entrata in vigore degli incentivi dal primo di agosto ha sostenuto la ripresa del mercato. Lo dimostra in particolare la crescita a doppia cifra del canale dei privati che in una settimana hanno esaurito le risorse, poche, messe a disposizione del Governo per l’acquisto di autovetture Euro 6 benzina e diesel fino a 110 g/Km di CO2”.

Aggiunge De Stefani Cosentino “Quanto al cd Decreto Agosto, che ha innovato in corso d’opera il quadro dei contributi statali avendo spacchettato la fascia 61-110 g/km in due nuove fasce, va rilevato che lo sfasamento tra l’entrata in vigore della norma dal 15 agosto e la messa a disposizione dei fondi solo da oggi 1° settembre ha certamente condizionato negativamente l’andamento delle immatricolazioni del mese e, comunque, ha creato tensioni sul mercato di cui avremmo volentieri fatto a meno, stanti le precedenti rassicurazioni del Governo sulla volontà di procedere in continuità. Così purtroppo non è stato”.

“In prospettiva secondo noi – prosegue De Stefani Cosentino – è comunque opportuno ricalibrare il provvedimento che, così com’è strutturato, non è tarato sulle reali esigenze del mercato. Il suo limite, infatti è quello di indirizzare cospicue risorse ai veicoli elettrici che hanno ancora una domanda molto debole e limitata alla clientela con elevata capacità di spesa mentre la fascia a più alto interesse, quella compresa tra 91 e 110 g/km, maggiormente appetibile al mercato e accessibile ai consumatori, in grado di imprimere una decisiva spinta al rinnovo del parco, può contare solo su 100 milioni. Si tratta di fondi che, così come accaduto per la dotazione di 50 milioni di euro prevista dal Dl Rilancio, andranno esauriti in poche settimane. Rileviamo, infatti, che dalla riapertura di questa mattina della piattaforma Invitalia per la prenotazione dei nuovi contributi Dl Agosto rientranti nell’ultima fascia, già sono stati assegnati oltre 30 milioni di euro”.

Conclude De Stefani Cosentino “Per questo, pur apprezzando lo sforzo del Governo di sostenere il settore automotive con l’introduzione di nuovi incentivi, riteniamo necessario, in sede di conversione in legge del Dl Agosto, eliminare quantomeno la frammentazione delle risorse per fasce e lasciare al mercato la libera capacità di tiraggio”.

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Scritto da Redazione Auto361

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